NAPOLI.E’ stato arrestato il presunto responsabile dello stupro avvenuto lunedì scorso ai danni di un 12enne.
Si tratta di Pasquale Modestino, 53 anni, dipendente comunale, con mansioni di fognatore, convivente della nonna di un amico della vittima. Luomo è stato fermato, questa mattina,dalla questura di Napoli al Vomero perché corrispondente a pieno allidentikit fornita dalla vittima: uomo, italiano, con età compresa tra i 40 e i 50 anni, con barba e capelli brizzolati. Luomo, quindi,non è un barbone, come era stato detto in questi giorni, ma è un impiegato che vive nella zona dell’Arenaccia e non è sposato.
Il ragazzino vittima della violenza, cheresta ricoverato allospedale pediatrico Santobono a causa delle ecchimosi nella zona dorsale e alle lesione nella zona perianale causate dalla violenza subita, ha riconosciuto l’uomo, sia dalla foto che dall’orologio che indossava.
Modestino è già noto alle forze dellordine poiché era stato fotosegnalato e arrestato tre anni fa per tentata violenza sessuale ai danni di una bambina ma il gip negò l’incidente probatorio e Modestino tornò in libertà.
Il suo arresto è avvenuto anche grazie alle tracce biologiche rinvenute dalla polizia Scientifica. Sono sue le impronte trovate lungo la discesa di via Biagio Miraglia, a poche decine di metri dalla sede della Polizia Stradale. Rinvenuto anche un residuo biologico e un’asta di scopa utilizzata per le sevizie al ragazzo.