CAPUA. Il vigente Piano SIAD, approvato con delibera C.C. n. 12 del 19.05.2004 ed ammesso al Visto di conformità della Regione Campania con Delibera G.R. n. 2415 del 22.12.2004, disciplina lo svolgimento delle attività di commercio su aree pubbliche …
… con uno specifico Regolamento che, al comma 3 dell’art. 28-Individuazione delle aree di mercato straordinario, espressamente prevede: “Nei piazzali antistanti i cimiteri di Capua e S.Angelo in Formis, è destinata un’area mercato per lo svolgimento di attività di commercio nei giorni festivi e prefestivi “. Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità nella seduta del 29 gennaio la variante al SIAD. In merito il delegato al commercio Antonio Minoja: “Allo stato, sulla base della suddetta norma, nelle aree antistanti i Cimiteri solo nei giorni festivi e prefestivi si posizionano alcuni commercianti di fiori, che svolgono la propria attività in maniera ambulante. Tale soluzione, specie per l’area antistante il cimitero di Capua, determina una situazione poco adeguata al decoro che il luogo richiede, a causa della esposizione, su una parte del piazzale, spesso in maniera disordinata, di prodotti.
Sempre in relazione al Cimitero di Capua, inoltre, la circostanza che la presenza dei fiorai sia limitata ai soli giorni festivi e prefestivi, causa disagi ai numerosi cittadini che, tutti i giorni, frequentano la struttura.
Per migliorare tale situazione, l’Amministrazione Comunale, anche raccogliendo le indicazioni dei cittadini e degli operatori, ha ritenuto di apportare alcune modifiche al “Regolamento” del Commercio sulle aree pubbliche, finalizzate a consentire, sul piazzale antistante il Cimitero di Capua, una diversa e più adeguata organizzazione delle attività commerciali; ampliando il tempo di presenza degli operatori e permettendo loro anche la realizzazione di chioschi e/o box per l’esercizio della attività, in sede fissa.La Variante, in particolare, si sostanzia nel sottrarre l’area, sul piazzale del Cimitero di Capua, dalla disciplina dell’art. 28 (“mercati straordinari”) e nel suo contestuale inserimento tra quelle in cui è previsto lo svolgimento di attività mercatali ordinarie (ferma restando la destinazione alle particolari categorie di merci”.