CAPUA. La Giunta Municipale con delibera n.8 del 2009 ha approvato il progetto definitivo esecutivo del piano di recupero delle sedi viarie del centro storico.
L’opera di riqualificazione ammonta complessivamente ad . 4.500.000,00 di cui .3.628.414,88 per lavori ed . 871.585,12 per somme a disposizione dell’Amministrazione. L’intervento in questione verrà inserito nel redigendo Parco Progetti Regionale ai fini del relativo finanziamento. Il sindaco Carmine Antropoli: “Il Comune di Capua, nell’ambito delle iniziative volte alla tutela ed alla riqualificazione del centro storico ed in stretta relazione al Piano di Recupero, ha messo in atto un intervento di sistemazione delle sedi viarie del centro storico. L’esigenza di un intervento di tale portata nasce dalla consapevolezza che la città di Capua è dotata di grandi potenzialità nell’ambito delle risorse storico-culturali, per la massiccia presenza all’interno del proprio territorio di monumenti e testimonianze architettoniche di epoche diverse. I presupposti che rendono necessario tale intervento sono non solo quello fondamentale di riconferire decoro a buona parte del centro della città storica, ma anche quello di restituire ai cittadini un tessuto viario che risponda ai criteri di funzionalità e sicurezza indispensabili per agevolare il transito sia carrabile che pedonale”. Ed il consigliere comunale Francesco Cembalo: “La scelta progettuale si pone l’obiettivo di avviare un significativo ma mirato intervento di riqualificazione e recupero urbano, prevalentemente basato sul riuso del suolo, degli spazi e dei volumi già utilizzati, ed ora in disuso, teso alla valorizzazione e puntando all’integrazione strettissima tra la tutela dei beni ambientali e culturali, nonché delle problematiche sociali. La rivisitazione progettuale dell’intera area persegue la finalità di recupero urbanistico delle strutture e delle attrezzature urbane (edifici pubblici, centro storico e/o antico, beni culturali, emergenze ambientali ed architettoniche); nello stesso tempo dotando la Città delle necessarie infrastrutture di servizio atte a migliorarne la vivibilità, la sicurezza e l’accessibilità”.