CASAL DI PRINCIPE. Lo hanno sempre detto i familiari che Alberto Ogaristi era innocente e che con quellomicidio non centrava niente ma sono state necessarie le parole di due collaboratori di giustizia per dissipare i dubbi, che per i magistrati erano diventati delle certezze. video
Ogaristi è stato giudicato colpevole in terzo grado e condannato allergastolo. Ha anche scontato un anno e mezzo circa di quella pena. Probabilmente si era rassegnato a vivere nel buio di una cella ma la luce della libertà è arrivata fino a lì. Ogaristi sarà di nuovo libero e uscirà dal carcere di Rebbibia. Ma ci vorranno ancora alcuni giorni, forse un mese, per poter tornare a casa e riabbracciare mamma, papà, moglie e figlia. Lerrore giudiziario e il caso umano di una famiglia distrutta sono stati raccontati stamattina nella trasmissione televisiva Mattino Cinque. Barbara DUrso ha invitato la giornalista del Corriere di Caserta, Tina Palomba (che ha riaperto il caso del giovane di Casal di Principe), e il sacerdote don Carlo DellAversana, per indicare i momenti salienti di una storia giudiziaria e familiare che dura da anni. Nessuna indicazione su possibili richieste di risarcimento sono state accennate durante il programma. Lattenzione è stata posta esclusivamente sulla fine di un incubo e sulla festa che i casalesi potrebbero preparare per riaccogliere nella comunità lingiusto condannato.
“Mattino Cinque” sul caso Ogaristi (02.02.09) |