CASERTA. Una due giorni di grande entusiasmo quella che ha accompagnato i lavori del quinto Congresso Nazionale dei Giovani Socialisti radunatisi in assise, per la prima volta in Campania, nella Città di Salerno.
Le centinaia di delegati provenienti da tutta Italia, circa 300 partecipanti, hanno contribuito alla riorganizzazione della nuova struttura giovanile e allelezione di Luigi Iorio segretario nazionale. La delegazione dei Giovani Socialisti casertani ha segnato decisivamente il nuovo percorso dellorganizzazione che vedrà la partecipazione in Assemblea Nazionale dei compagni Gianluca Iannucci e Luigi Spina.
Il risultato di questa nuova partenza dei Giovani Socialisti è un atto di grande coraggio politico in un momento arduo per la rappresentanza democratica nel nostro Paese. Quello che si sta verificando in questi giorni – dichiara Paolo Falco, coordinatore dei Giovani Socialisti di Terra di Lavoro (nella foto)- è lennesimo atto di violenza politica da parte di partiti, quello Democratico in primis, incapaci di realizzare una propria identità e quindi costretti al ricorso di Leggi truffa o meglio di Legge salva Veltroni per catalizzare quel consenso elettorale essenziale alla tenuta delle attuali gerarchie. Ed è stato singolare apprendere che, mentre a Salerno noi Giovani Socialisti rilanciavamo un progetto temerario e inclusivo, a Napoli lassise regionale dei giovani del Pd veniva commissariata a causa delle ormai storiche rivalità interne. Durante il congresso continua Falco – abbiamo delineato le politiche che perseguiremo nei prossimi mesi, politiche strettamente legate alla costruzione di un dialogo forte e costante con tutte le forze giovanili di quella Sinistra che si riconosce nella cultura riformista e progressista.
Una proposta, questa, condivisa anche dallonorevole Gennaro Migliore che nella sua partecipazione ai lavori congressuali ha manifestato la necessità di contaminarsi per lattuazione di unarea Riformista di Sinistra.