Interdizione Saba, chiesto tavolo di concertazione con Ministero

di Redazione

Nicodemo Petteruti CASERTA. Sarà stilato nelle prossime ore un documento unitario per la richiesta di un tavolo di concertazione al Ministero dell’Interno con la partecipazione delle prefetture di Napoli e Caserta e del Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti.

E’ quanto hanno concordato, nel corso della riunione svoltasi al Comune di Caserta, i rappresentanti dei comuni nei quali la società Ecologia SA.BA., sottoposta a misura interdittiva ai sensi della normativa antimafia, svolge il servizio di raccolta rifiuti. All’incontro, convocato dal sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti (nella foto), hanno partecipato i sindaci di Marcianise Filippo Fecondo e di Volla Salvatore Ricci, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cercola Mario Montella, il vicesindaco del Comune di Sant’Antimo Luigi Vergara, il consigliere delegato Francesco Ciniglio del Comune di Ottaviano, il dirigente del Settore Tutela Ambiente del Comune di Casalnuovo Carmine Rea, in rappresentanza del commissario prefettizio. Il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello, impossibilitato a presenziare all’incontro, ha contattato telefonicamente il sindaco Petteruti per manifestare la sua adesione ad una iniziativa congiunta. Per l’Amministrazione comunale di Caserta con il sindaco Petteruti hanno partecipato l’assessore Del Rosso, il presidente del consiglio comunale Di Palo, i capigruppo di maggioranza Toscano, Dell’Aquila, Tronco e Melorio, di minoranza Garofalo e Ferraro, oltre ai consiglieri comunali Capobianco, Cerreto, Marzo, Russo e Comunale.

Nel corso della lunga e proficua riunione è stata analizzata la delicata situazione venutasi a creare a seguito del provvedimento della Prefettura di Napoli, in considerazione del fatto che la Ecologia Sa.Ba svolge il servizio di raccolta rifiuti in un bacino di utenza che coinvolge complessivamente circa il 10% della popolazione regionale.

“Abbiamo convenuto – ha dichiarato il sindaco Petteruti – sulla necessità di avviare immediatamente il procedimento di risoluzione del contratto con la società, in conseguenza all’interdittiva della Prefettura di Napoli, in attesa che la consultazione che già domani sarà richiesta al Governo consenta di individuare in tempi rapidi la procedura per l’affidamento di un nuovo incarico. E’ intento comune limitare al minimo i disagi che potrebbero derivare ai cittadini dall’interruzione di un servizio essenziale quale la raccolta dei rifiuti. Vogliamo – ha concluso il primo cittadino – evitare assolutamente che le nostre città tornino indietro nel duro cammino di affrancamento dall’emergenza rifiuti”.

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