PIEDIMONTE MATESE. Il Gruppo Consiliare di Piedimonte Democratica, con il suo ultimo comunicato, continua la sua vana difesa dell’opera, francamente indifendibile, del Sindaco Cappello e della sua Giunta.
Il “gioco delle tre carte” che sta operando il Sindaco Cappello ed il suo tecnico di fiducia, l’Ing. Macchione, sta coprendo di ridicolo loro e l’intera Amministrazione comunale.
Appare infatti, quantomeno, singolare che quanto accertato ed attestato dall’Ing. Macchione, con il documento del 10/12/2008, sia vero per un singolo cittadino ma non per l’intera collettività, così come affermato con il secondo documento emesso dallo stesso Ing. Macchione, a cercare di coprire le palesi mistificazioni del Sindaco e della sua amministrazione esposte sui muri della Città.
E proprio questi “giochetti” fanno temere a noi ed ai cittadini che l’amministrazione farà di tutto per non restituire quanto indebitamente richiesto ed incassato.
A nulla servono i soliti tentativi di confondere le acque messi in atto dal Sindaco Cappello e dalla sua Amministrazione, i cittadini, purtroppo per loro, hanno potuto constatare con le proprie tasche il considerevole aumento della tariffa per il servizio di raccolta dei rifiuti derivante dalla “assennata” amministrazione Cappello, e stanno constatando come la stessa amministrazione, pur sapendo dell’intervenuta illegittimità della richiesta del canone per le acque reflue, ha emesso il relativo ruolo sperando di incassare i soldi e farla franca.
E sempre a proposito di acque, i consiglieri di maggioranza farebbero bene a ricordare che numerosi contenziosi relativi al servizio idrico, furono avviati negli anni passati nei confronti del Comune da molti cittadini, perchè istigati e mal consigliati da alcuni degli stessi consiglieri, all’epoca in minoranza, e, in qualche caso, anche assistiti dall’attuale Sindaco in qualità di avvocato, e che hanno visto, per la gran parte, dare ragione al Comune.
Noi continuiamo a ripetere l’invito al Sindaco Cappello ed alla sua Amministrazione ad un comportamento che sia veramente, e non solo a parole, serio e rispettoso dei cittadini, anche se a questo punto ne abbiamo perso la speranza.