20 febbraio 1909, Marinetti pubblica il Manifesto del futurismo

di Redazione

Filippo Tommaso Marinetti Accadde Oggi. Filippo Tommaso Marinetti scrive materialmente quello che sarà il “Manifesto del Futurismo”, la pubblicazione avviene dapprima su diversi quotidiani italiani, …

… la Gazzetta dell’Emilia, l’Arena di Verona, già il 9 febbraio del 1909, anche se la pubblicazione su Le Figarò il 20 febbraio dello stesso anno, ne determina la ufficialità internazionale. Il credo intellettuale di quello che sta per avvenire in Italia ed in Europa è tratto. Le relazioni tra Futurismo e Fascismo possono non essere accettate da tutti, ma è indubbio che i principi futuristi contengono molto del divenire storico della nostra nazione e dell’Europa intera. Secondo il futurismo, la guerra (articolo 9) è una sorta di bisogno per lo spirito umano, una vera e propria purificazione che ne favorisce idealismo e crescita. L’uomo secondo i futuristi usa il progresso per far esplodere il proprio istinto. L’ideale è il futuro ed il progresso viene visto come fenomeno inarrestabile. Il futurismo impregnerà molto della cultura italiana, pittura, letteratura, musica, per fare solo qualche esempio, con una produzione spettacolare di opere, che risveglierà una certa Italia assonnata e monarco-dipendente, verso pensieri di conquista ed azione.

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