Roma, uccise due banditi: gioielliere si toglie la vita

di Redazione

 ROMA. Massimo Mastrolorenzi, il gioielliere 65enne che nel 2003 uccise due rapinatori che stavano tentando un colpo nella sua gioielliera al Testaccio, si è tolto la vita impiccandosi nella sua casa alla periferia di Roma.

Da pochi giorni l’accusa nei suoi confronti era cambiata da eccesso di legittima difesa a omicidio volontario. Sul balcone dell’appartamento dove si è suicidato Mastrolorenzi, i vigili del fuoco hanno trovato la convivente dell’uomo ferita. Sull’intera vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia Cassia. All’epoca della rapina, Mastrolenzi fu picchiato e legato da due rapinatori che avevano fatto irruzione nella sua gioielleria in via Aldo Manuzio. L’uomo riuscì a liberarsi e gli esplose contro 5 colpi di pistola che ferirono mortalmente i banditi.

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