Somalia, liberate le due suore: “Stiamo bene”

di Angela Oliva

Caterina Giraudo e Maria Teresa Oliviero (Corriere.it)NAIROBI (Somalia). Dopo circa 110 giorni di prigionia sono state liberate le due suore italiane rapite, lo scorso 9 novembre, da circa 200 uomini armati.

Caterina Giraudo e Maria Teresa Oliviero, rispettivamente 61 e 67 anni, sono religiose del Movimento Contemplativo Missionario Padre de Foucauld di Cuneo e, al momento del rapimento, si trovavano nello loro casa della città di El Wak, nel nordest del Kenya, al confine con la Somalia. Le due suore hanno trascorso i lunghi mesi della prigionia a Bar Dheera, un’altra località somala. Anche se il sequestro non è mai stato rivendicato, è risaputo che ad agire è stato il gruppo formato da somali di etnia ‘garre’ e di ‘habergidir’ con a capo Adbulkadir ‘Kommando’, leader islamico già conosciuto ai servizi segreti occidentali. Le due suore, in terra somala, lavorano con i profughi e Suor Giraudo, in particolare, essendo infermiera assiste i malati di epilessia.

Le due religiose sono arrivate a Nairobi, con un volo da Mogadiscio, dove sono state trasferite all’ambasciata italiana. Sto bene, oggi siamo resuscitate. – ha affermato suor Caterina Giraudo – Non abbiamo parole per ringraziare per quello che abbiamo trovato al nostro arrivo e le persone che abbiamo incontrato a Mogadiscio alla partenza. Un’accoglienza fraterna che ci ha molto scaldato il cuore. Ne siamo proprio tanto riconoscenti”. Suor Maria Teresa Olivero ha dichiarato: “Sto bene, siamo tanto tanto felici di essere qui”.

Il portavoce del Vaticano padre Federico Lombardi ha espresso la sua gioia e quella di Papa Benedetto XVI: “Erano mesi che pregavamo per loro. Se da una parte ci rallegriamo per la notizia della liberazione – ha aggiunto – dall’altra diciamo che è drammatico usare il sistema del sequestro e pensiamo al drammatico sequestro di tante altre persone in tutto il mondo. Una forma di violenza inaccettabile”.

Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha espresso la sua soddisfazione: La bella notizia di oggi è il frutto dell’ impegno corale e coordinato di tutti gli apparati dello Stato, che, con la guida della Presidenza del Consiglio ed il ruolo di primo piano dell’ Unità di Crisi della Farnesina, hanno operato con impeccabile professionalità, ed ai quali va la mia gratitudine più sincera”.

Ho seguito la vicenda sino ad ora, le due suore stanno bene e sono nella nostra ambasciata a Nairobi. – ha affermato il presidente del Consiglio Silvio BerlusconiRingrazio le istituzioni che hanno portato all’esito dell’operazione”.

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