Caso Cementir, Palumbo (Ugl) invita alla chiarezza

di Redazione

Ferdinando PalumboMADDALONI. Facendo seguito all’invito rivolto dall’amministrazione comunale di Maddaloni si è svolto sabato mattina, presso la biblioteca comunale, un pubblico dibattito sul tema Cementir al quale hanno partecipato politici locali, comitati civili, sindacati e singoli cittadini.

Autorevole la partecipazione della Ugl Caserta la cui delegazione era guidata dal vicesegretario provinciale Ferdinando Palumbo. “Quello della Cementir non è solo un problema di Maddaloni – ha esordito il sindacalista – ma è una faccenda lunga 40 anni che si va ad incastrare nel momento di crisi economica che sta vivendo il paese. Ritenendo che sia arrivato il momento di fare chiarezza, invitiamo tutti gli attori ad esercitare il senso di responsabilità ed ad evitare out-out. Se davvero intende ancora fare seriamente impresa, la Cementir venga a presentarci il suo piano industriale, ed apra tanti tavoli di trattativa quante sono le delicate tematiche da affrontare: la cava, il cementificio e quella relativa al cdr. Secondo Palumbo è doveroso salvaguardare i livelli occupazionali, ma, nel rispetto delle normative, è altrettanto importante guardare alla salute degli abitanti di Maddaloni ed alla salvaguardia del territorio. “Per questo motivo” ha concluso “è necessario che l’amministrazione comunale si assuma le proprie responsabilità e si faccia garante del buon esito delle trattative”. A margine dell’incontro Palumbo si è dichiarato sorpreso dal fatto che l’opposizione cittadina non sia intervenuta al dibattito privando così la discussione di importanti elementi di critica e proposta.

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