MADDALONI. Mercoledì11 Febbraio memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes, ricorre
Lo affianca in questo compito, il Parroco don Antonio Iazzetta (nella foto), da lui designato fin dal 2005 alla direzione dellUfficio Diocesano per
La salute è una componente della vita – afferma Don Antonio Iazzetta – e, se rettamente intesa, cioè non solo come salute nella dimensione fisica, ma anche psicologica, emozionale, relazionale e spirituale, la salute si identifica con la vita nella globalità della persona. Ne consegue che, educare alla salute è educare alla vita. La vita, nelleconomia della salvezza cristiana è un dono di Dio. Luomo laccetta ed ha il dovere di custodirla, fino alla sua morte naturale. E da rilevare, però, che la salute, nel corso della vita terrena, è spesso precaria. Tutti auspicano uno stato di benessere totale, ma non è sempre possibile escludere il dolore fisico e la sofferenza spirituale, poiché sono la naturale conseguenza della finitezza umana. Però, se non è possibile escludere la sofferenza, si può e si deve fare qualcosa per alleviarla e farla accettare di buon grado. Questo è possibile educando luomo a dare un senso alla sofferenza alla luce della fede cristiana, onde trasformarla in un canto di lode e di offerta. Un altro mezzo efficace – continua il direttore – per aiutare luomo a tollerare la sofferenza è dato dalla presenza di persone generose, sensibili, attente, capaci di condivisione, che sappiano trasformare la sofferenza in amore e lamore in speranza. Non lasciare mai coloro che soffrono in balia di se stessi, senza una presenza significativa, rassicurante e consolatoria. Bisogna educare gli uomini a vincere legoismo e ad aprirsi allamore dellaltro. Tutti hanno bisogno di amore, soprattutto quando la malattia diventa invalidante e toglie la possibilità di una vita autonoma in grado di provvedere in tutto e per tutto a se stessi. I veri cristiani conclude Don Iazzetta – non possono chiudersi nel proprio egoismo, devono sapersi aprire allamore di ogni samaritano che il Signore pone sulla loro strada e farsi carico di tutte le sue necessità. Allora, lincontro diventa fonte di gioia e di salute in tutte le sue dimensioni, perché è vissuto in termini di rapporti sani con se stessi, con gli altri e con Dio.
Anche per questanno, don Iazzetta ha predisposto con la collaborazione dei laici più attivi, un nutrito programma di eventi:
Giovedì 29 Gennaio, alle ore 19:00 presso
Venerdi 6 febbraio, nella mattina, don Iazzetta porterà leucaristia agli infermi della Parrocchia e alle ore 17:00, presso la parrocchia San Martino Vescovo in Maddaloni si svolgerà un incontro di preghiera, con momenti di riflessioni e di testimonianze degli operatori socio-sanitari e associazioni di volontariato, per preparare la comunità a vivere intensamente
Mercoledì 11 febbraio, festa liturgica della Madonna di Lourdes, nella mattinata Don Iazzetta visiterà gli ammalati dellOspedale Civile e della Clinica San Michele di Maddaloni. Alle ore 18, nella Chiesa di San Martino Vescovo di Maddaloni celebrerà l Eucaristia con lamministrazione dellUnzione degli Infermi. Seguirà una solenne processione mariana, con fiaccolata, per le strade della città, promossa dai Padri Carmelitani di Maddaloni e a cui aderiranno tutti i devoti della Vergine di Lourdes e si preghierà per le intenzioni di quanti, impossibilitati a partecipare per malattia, si uniranno in spirito allAve di Lourdes.