RECALE. “La zona di Recale sta assistendo, negli ultimi tempi, a un incremento esponenziale deifenomeni criminosi; prova ne è lo stillicidio dei furti che continuamente avvengono nelterritorio, le rapine, i furti nelle abitazioni private e negli esercizi …
… commerciali e le gravieffrazioni che comportano, oltre a danni economici, un crescente senso di allarme, dipaura e di disagio nella popolazione. L’escalation di fatti criminosi diventa preoccupante epone interrogativi inquietanti ai quali occorre dare risposte chiare e soprattutto in tempibrevi. Non va dimenticato, infatti, che in questo territorio vivono cittadini per la maggiorparte onesti, laboriosi, ai quali occorre dare fiducia e rispondere con azioni forti checontrastino qualunque azione criminosa.Sono in crescita i reati legati alla “piccola criminalità” all’inciviltà, alla conflittualità sociale equesta è la problematica principale che vive la nostra città. Credo che non si debba tenerené un atteggiamento forcaiolo né lassista, ma molto fermo perché la legalità è la difesa deicittadini più deboli e garantire la loro sicurezza rappresenta una condizione fondamentaleper l’esercizio dei diritti di libertà.Il diritto di vivere sicuri è, se possibile, ancor più essenziale per le fasce deboli dellapopolazione, per coloro che – per particolari ragioni di età, di reddito, di salute, di cultura -avvertono maggiormente il peso dell’insicurezza. Raccogliere i segnali di disagio, capire leespressioni di protesta, rispondere ai sentimenti di inquietudine che possano turbare icittadini, rappresenta un dovere.Un’azione efficace di contrasto alla criminalità deve partire dal territorio, dalla percezione edall’analisi dei fenomeni criminosi che emergono dai contesti locali, per ritornare ad essocome capacità di modulare le strategie di risposta.Nonostante l’impegno e l’abnegazione dei Carabinieri, occupati in una strenua e improbalotta alla criminalità, gli sforzi sono spesso vanificati dalle gravi mancanze dell’organico.Nell’intero comprensorio, infatti, è presente un numero di carabinieri che evidentemente èinsufficiente su di un territorio molto vasto se, come risulta, i delinquenti continuano adagire indisturbati rendendo più acuto lo stato di grave disagio e di paura e laconsapevolezza che il numero degli agenti delle forze dell’ ordine presenti sul territorio nonpossa consentire una vita tranquilla.Rispetto al numero delle scorribande notturne e alle altre azioni criminose che giornalmente avvengono su di un territorio esteso, il numero di uomini e mezzi èassolutamente non adeguato. Questo comporta stati di allerta, di disagio e di paura tra lapopolazione e tra gl i operatori economici, alcuni dei quali paventano la chiusuradell’attività nel caso la situazione dovesse degenerare.Sicuramente in questo momento, con un serio rafforzamento degli organici e unpotenziamento dei mezzi, sarà possibile distruggere sul nascere la crescente criminalità,ponendo le basi per una rinnovata convivenza civile. Un ritardo in questa direzione potràessere pagato a caro prezzo un domani, nel caso la criminalità spicciola e le irruzioninotturne, in assenza di efficace, perché mal dimensionato, contrasto da parte dello Stato,possa evolversi in qualcosa di diverso e, allora, probabilmente non sarà sufficiente unaric1assificazione delle strutture di polizia,Nel ringraziare ancora una volta i militari della Stazione dei Carabinieri di MacerataCampania per l’attività assidua e costante che svolgono sul territorio nonostante ledifficoltà si chiede di procedere con urgenza a un potenziamento delle strutture di polizia edei Carabinieri nella nostra zona interessata dai citati fenomeni criminosi al fine digarantire la sicurezza sul territorio e migliorare la qualità della vita.Distinti salutiRecale, 7 febbraio 2008F.toIl sindaco Americo PorfidiaLa Giunta comunaleI Consiglieri comunali di maggioranza”.