Rifiuti, Fi invoca chiarezza su società “in house”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Coordinamento Cittadino di “Forza Italia verso Il Popolo della Libertà” di Mondragone ritorna sulla vicenda relativa alla costituzione di una società “in-house” per la gestione dei rifiuti solidi urbani in Città …

… invocando achiarezza da parte delle forze politiche di maggioranza e, soprattutto, più celerità e raziocinio nell’effettuare la scelta definitiva da adottare, “scongiurando qualche vero e proprio intoppo burocratico, visto il comportamento confuso e sconclusionato riposto dall’attuale Amministrazione Comunale nell’assumere qualsiasi decisione”.

“Infatti, – continuano da Fi – uno strano silenzio circonda l’esito del braccio di ferro che pare abbia visto i consulenti legali della struttura di Bertolaso da una parte e non l’Amministrazione Comunale nella sua interezza ma un solitario assessore all’ambiente dall’altra.

La cosa sembra ancor più strana se si tiene conto che ogni minima sciocchezza viene propagandata come grande vittoria e/o risultato significativo raggiunto da chi ci governa.

Eppure in questo caso il risultato raggiunto è esattamente opposto a ciò che, non più di qualche settimana fa, si augurava la compagine Pd, forza politica più significativa rappresentata in Consiglio Comunale, a mezzo del suo segretario a mezzo stampa.

Cosa sta accadendo, quindi, all’interno della maggioranza di governo cittadino?

Perché, a tutt’oggi, non abbiamo ancora registrato commenti in relazione all’esito del quesito posto dall’assessore Fusco circa la possibilità di demandare la gestione dei rifiuti ad una apposita società in-house” da costituire?

A questo punto, allora, dobbiamo supporre che neanche il Sindaco Achille Cennami è così lieto dell’interpretazione che consentirebbe tale realizzazione?

Forse dovremmo immaginare che al nostro Sindaco piace pensare che il problema rifiuti debba essere sempre di qualcun altro e, invece, con una società in-house il rischio di insuccesso potrebbe essere troppo alto per chi intende ancora raccontare soltanto frottole e fare promesse alla Città? Chissà.

Infine, alquanto strana e particolare, risulta essere anche la posizione di un socialista di lungo corso come il consigliere comunale Michele Russo che, pare, oltre ad intimare l’assenza in Giunta al proprio assessore di riferimento, si allontanò dalla seduta consiliare forse proprio per non contribuire alla relativa manifestazione d’intenti.

E la Città continua ad attendere che chi ci amministra si assuma le dovute responsabilità ed adotti qualche decisione”.

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