SAN MARCO EVANGELISTA. LUfficio tecnico agì correttamente negando la concessione edilizia a privati per la costruzione di duecento appartamenti.
E quanto ha stabilito il Tar con una recentissima sentenza, notificata giorni fa al Comune di San Marco Evangelista. I fatti risalgono al 2001, quando lattuale sindaco Gabriele Zitiello era assessore allUrbanistica. Nellottobre di quellanno, il responsabile capo area tecnica, lingegnere Michele Ciaramella, rigettò unistanza di concessione edilizia relativa ad un gruppo di edifici ad uso residenziale ubicati in via Cento, nella zona tra parco dei Fiori e viale delle Libertà. La motivazione tecnica addotta per il rigetto fu linesistenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria: in quella zona, sosteneva in pratica lufficio, mancano i servizi necessari per prevedere la realizzazione del progetto in esame. La questione approdò anche in consiglio comunale dove, a sostegno della decisione tecnica, si argomentò a favore del rigetto della concessione. Anche la politica, insomma, disse che unoperazione di speculazione edilizia di tale portata si trattava di circa duecento appartamenti non era fattibile senza pensare di sconvolgere lintero assetto urbanistico del territorio e senza compromettere lapprovazione del Prg che sarebbe avvenuta di lì a poco. Contro il provvedimento dellufficio tecnico, i privati fecero ricorso al Tar che, finalmente, si è espresso qualche giorno fa rigettando il ricorso stesso e dando ragione al Comune.
Appena il Piano Urbanistico Comunale sarà pronto ha anticipato intanto lassessore allUrbanistica nonché vicesindaco Gabriele Cicala (nella foto) esisteranno regole chiare che metteranno al riparo da ogni pericolo di speculazioni e colate di cemento in ordine sparso. La filosofia che guiderà la mano del tecnico incaricato di redigere il Puc dovrà essere quella di uno sviluppo armonico ed ordinato del paese. Sono queste le linee su cui ci muoviamo il sindaco, io e gli amici tutti della maggioranza.