SAN NICOLA LA STRADA. A seguito delle dimissioni del Consigliere Comunale Mario Amoroso del Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale, si comunica che lo stesso è stato nominato, con Decreto sindacale n. 11 del 09.02.2009, …
… Assessore Comunale con delega per le seguenti materie: Edilizia scolastica, Manutenzioni, Cimitero. Al neo assessore gli auguri di buon lavoro. Con uno stringato comunicato stampa, il sindaco di San Nicola La Strada, Angelo Pascariello, ha provveduto a nominare il consigliere comunale di An, Mario Amoroso (nella foto), al posto del dimissionario ex assessore Lorenzo Magnifico. Il neo assessore, fra laltro, oltre alla delega alledilizia scolastica, ha ottenuto anche le deleghe alla Manutenzione ed ai Cimiteri. Insomma, un super assessore. Ma la sua nomina lascia strascichi polemici allinterno di Alleanza Nazionale. Dopo le dimissioni di Lorenzo Magnifico concordate fra lui ed An, partito di appartenenza, prima delle elezioni amministrative del 2006 in città si erano fatte sempre più insistenti le voci che davano per scontata la nomina di Amoroso al posto dellarchitetto. Ma la sua nomina è avvenuta senza nessun rispetto dei patti sottoscritti. Infatti, come ha anche affermato lo stesso ex assessore Magnifico, in una lettera inviata alla stampa: Il giorno 13 giugno del 2006 è stato sottoscritto un accordo tra il sottoscritto arch. Magnifico Lorenzo ed il sig. Minutolo Sebastiano, alla presenza del presidente di Am sig. Santangelo Giovanni, in cui testualmente è riportato che per i primi due anni e mezzo, a partire dallinsediamento della giunta, rivestirà la carica di assessore larch. Magnifico Lorenzo; alla scadenza del periodo dei due anni e mezzo subentrerà alla carica di assessore il sig. Minutolo Sebastiano. Nel caso in cui il sig. Minutolo Sebastiano rinunciasse a rivestire tale carica, lassessorato resterà allarch. Magnifico Lorenzo. Allo stato delle cose, dunque, il predetto accordo è risultato carta straccia, un pezzo di carta senza valore che rende onore solo allarchitetto Magnifico che lo ha rispettato sino in fondo, mentre per la sezione tutta di An e per il presidente Santangelo è stato un gravissimo danno alla immagine di An che si è sempre vantata di fare dei valori di una volta i suoi principi fondanti.