Tarsu più bassa per le fasce meno abbienti

di Redazione

Gabriele Zitiello SAN MARCO EVANGELISTA. Tarsu ridotta per le fasce meno abbienti. L’Amministrazione comunale targata Gabriele Zitiello ha infatti deciso di adottare per l’anno 2009 nuove e maggiori percentuali per le agevolazioni legate a situazioni di disagio economico e sociale.

“E’ ormai noto a tutti lo stato disastroso delle casse comunali ereditato dalla passata amministrazione – ha commentato il primo cittadino – ma in questi mesi primi dieci mesi di governo abbiamo cercato di operare una gestione oculata della macchina amministrativa e di tutte le scelte che comportavano aggravi di spesa per il Comune. Un taglio deciso agli sprechi, anche attraverso una diversa organizzazione degli uffici ed, in generale, una diversa impostazione di scelte politiche a partire da una efficace azione di recupero crediti e di lotta all’evasione fiscale, sono tutte operazioni che ci consentono oggi, pur con le dovute accortezze, di procedere ad una rimodulazione delle agevolazioni Tarsu favorendo, in linea con i nostri obiettivi programmatici, le fasce più deboli della società”.

Spiega poi l’assessore alle Finanze Giovanni Vagliviello: “Oggi per i nuclei familiari in presenza di Isee compreso fra zero e 10.000 euro, la tariffa unitaria è ridotta del 40%; mentre per i nuclei familiari in presenza di Isee compreso fra zero e 10.000 euro e in presenza di uno o più invalidi al 100% con indennità di accompagnamento la tariffa unitaria è ridotta del 60%. Per fare un esempio che più concretamente dà il senso della delibera in questione, oggi potrà usufruire di tale agevolazione una famiglia tipo: quella che, pur avendo una casa di proprietà, è monoreddito, con un reddito annuale lordo di circa 24mila euro e presenta un nucleo di quattro componenti di cui due bambini. Insomma, tutto sommato una famiglia classica. Una scelta che conferma l’intenzione che avevamo manifestato fin dall’inizio del mandato e nel corso del consiglio comunale in cui approvammo l’assestamento di bilancio: ridurre gli sprechi, lotta all’evasione e, dunque, agevolare i meno abbienti. E, ovviamente, far quadrare il bilancio, d’altro canto – conclude l’assessore ai tributi, finanze e programmazione economica – per la prima volta, con noi, il Comune ha rispettato il Patto di stabilità”.

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