SANTA MARIA C.V. “Pochi giorni or sono dovetti precisare il mio pensiero in merito a quanto succede nell’Amministrazione Comunale di Santa Maria Capua Vetere di cui faccio parte nella qualità di consigliere di opposizione.
Io l’opposizione la faccio veramente e seriamente fin da quando, pur facendo parte della maggioranza in cui fui eletto, mi resi conto che il mandato elettorale conferito dal Popolo era stato disatteso e nessun elemento di quella sbandierata discontinuità rispetto alle amministrazioni passate era stato perseguito.
Gli stessi personaggi che determinarono il disastro politico, economico e sociale della Città hanno continuato ad essere protagonisti della scena politica samaritana determinandone le scelte e gli orientamenti. Gli stessi comitati d’affari hanno cercato di continuare ad operare solo per i propri loschi interessi in contrasto con quelli della collettività.
Chi insinua che io possa rientrare in maggioranza, sbaglia di grosso.
Le ragioni della mia scelta le illustrai in Consiglio Comunale e sui giornali.
Ragioni convinte ed in linea con la mia fede politica di destra.
Ragioni che, nonostante il mancato impegno politico del centro destra sammaritano negli ultimi quindici anni per scalzare le amministrazioni di sinistra, convintamene volli rendere note, ritornando nei ranghi della parte politica cui ho sempre appartenuto per contrastare un operato contrario a miei principi ed al mio impegno politico.
Tutto ciò che obiettati all’Amministrazione Giudicianni sono le cause dell’attuale, ulteriore crisi; una crisi da cui non si potrà uscire se non con le dimissioni del Sindaco, continuamente sotto ricatto ed impossibilitato a porre in essere qualsiasi iniziativa positiva e finalizzata solo all’interesse della Città.
Una sola alternativa ci sarebbe ( quella che già prospettai in Consiglio Comunale e nei miei articoli, sempre che i miei colleghi di opposizione l’accettassero) che si costituisse, con l’esclusione dei noti personaggi portatori di interessi personali o di quelli di gruppi affaristici di dubbia provenienza, un governo cittadino di salute pubblica con un programma ristretto in pochi punti condivisi da attuare nel termine di un anno, trascorso il quale si dovrebbe passare nuovamente al giudizio del Popolo. Tutto ciò per evitare un nuovo commissariamento della Città e nell’attesa che si possa trovare una valida alternativa politica ed amministrativa a questa amministrazione fallimentare.
La mia posizione è chiara ed incontrovertibile; io sono un consigliere del Polo delle Libertà e milito in questa opposizione solo per perseguire , come ho ampiamente dimostrato non cadendo in tentazioni e denunciando il malaffare, il bene della città di Santa Maria Capua Vetere”.