TEANO. Puntiamo come sempre ad una politica al servizio del cittadino, in grado di restituire fiducia in un momento, come quello attuale, non certo roseo.
È uno dei passaggi dellonorevole Domenico Zinzi nel corso della conferenza stampa di sabato pomeriggio presso il Santuario di SantAntonio, con la quale è stato ufficializzato lingresso del consigliere comunale Carmine Corbisiero nellUdc. Lex vicesindaco della prima consiliatura del sindaco Raffaele Picierno ha sottolineato che il suo ingresso nellUdc è solo nellinteresse della collettività.
Fra laltro ha tenuto a sottolineare Corbisiero se fossi rimasto con lattuale maggioranza avrei sicuramente ricoperto il ruolo di vice sindaco, carica che comporta anche un certo ritorno economico. La mia, invece, è stata una scelta di libertà, di trasparenza, di autonomia. Il sindaco è un accentratore, basti pensare che non delega nulla. Anche i dirigenti, ad esempio, hanno una delega mensile che viene rinnovata solo se svolgono al meglio il compitino loro assegnato dal sindaco. Perché lUdc, perché ha aggiunto Corbisiero per il potere non si può vendere lanima ed io non ho venduto la mia anima. Ai vertici provinciali dellUdc chiedo ha concluso una maggiore attenzione alle vicende politiche di Teano.
Nel corso della conferenza stampa, Roberto Boragine ha posto laccento sul forte radicamento dellUdc in città sin dal 2001 quando nacque Democrazia Europea, nel 2002 ci fu la fusione dellallora Ccd e Cdu, dai quali nacque lUdc. Si è trattato ha affermato Boragine di un processo naturale di un percorso comune a tutti. I valori che propugniamo sono quelli di sempre che hanno luomo al centro della politica. Con il consigliere Corbisiero abbiamo la possibilità di far sentire la nostra voce allinterno del Consiglio comunale e sarà una voce critica fuori dal coro. Il consigliere Corbisiero avrebbe potuto restare nella maggioranza del sindaco Picierno, ma ha preferito un percorso politico scomodo ma autonomo, libero da condizionamenti, fatto di grande trasparenza. Insomma, Corbisiero non si voluto allineare con gli altri per non farsi fagocitare dal potere.
Insieme a Corbisiero e Boragine erano presenti alla conferenza stampa Zinzi, Angelo Consoli e Sorrentino, insomma i massimi vertici del partito in provincia. Domenico Zinzi nel suo discorso ha toccato i temi del federalismo fiscale e del rifiuto dellUdc di votare il provvedimento: Con il federalismo, il Sud e, soprattutto, la Campania saranno fortemente penalizzate a causa degli enormi debiti che la Giunta regionale di Bassolino ha contratto nel corso degli anni ed i debiti saranno pagati esclusivamente dai cittadini campani grazie anche alle cosiddette Tasse di scopo. Proseguendo, Zinzi ha parlato anche della Costituente di Centro che ha un compito molto impegnativo: attrarre nel nuovo soggetto politico laici e cattolici per frenare le mira del centrosinistra e dello stesso centrodestra, e rimanere, quindi, alternativi al duopolio che vogliono creare Berlusconi e Veltroni.