TEVEROLA. Il Pdl teverolese accusa lamministrazione in carica di porre in essere malapolitica in vista delle elezioni amministrative di giugno.
Riceviamo e pubblichiamo:
E triste constatare come a Teverola il passar del tempo non porti mai nessuna riflessione, nessun autocritica e nessun ripensamento nelle menti di chi, da ormai circa 15 anni amministra (?) in maniera assolutamente inadeguata la nostra città mettendo, a causa della scelleratezza delle proprie decisioni, una seria ipoteca sul futuro della nostra collettività. Aben vedere però questo ci sembra lo sbocco naturale di chi ha fatto dello sprezzo della dignità dei cittadini e della serietà delle istituzioni il proprio programma di governo.
Sono passati ben 5 anni e siamo ancora qui a parlare dellannosa questione collegata al cimitero comunale ed ai lavori di ampliamento di cui esso è stato fatto oggetto. Un lasso temporale sproporzionato per unopera che la popolazione aspetta da tempo immemore e diventata sempre più necessaria anche a causa del boom demografico causato dalla politica del mattone selvaggio praticata in questi anni, un tempo trascorso tra omertosi silenzi e infelici scelte gestionali. Non si ricorda, francamente, un qualcosa di oggettivamente difendibile in questa faccenda, iniziando dalla speculazione pre-voto del 2004, nella quale i candidati nelle file dellattuale maggioranza (alcuni dei quali diventati poi autorevoli esponenti della giunta) promisero il proprio interessamento per lassegnazione, passando per limposizione del pagamento anticipato (somme totalmente versate prima dellinizio dei lavori, sulle quali negli anni sono maturati interessi che non si sa che fine abbiano fatto), gli insostenibili ritardi nellassegnazione della gara dappalto, la pessima qualità dei lavori eseguiti (guarda caso da unimpresa filo-amministrativa), fino ad arrivare ai macroscopici ritardi nellassegnazione materiale dei loculi ai legittimi assegnatari.
Si ha limpressione però che questa dinamica temporale così lungamente spalmata nel tempo, come più volte denunciato, non sia semplicemente frutto di casualità, lungaggini burocratiche o semplice incapacità da parte degli amministratori (il che non è comunque in discussione) ma che vada ricercata più che altro in una squallida logica elettorale.
Non sono molto lontani i tempi in cui andava di moda asfaltare ed illuminare le strade, costruire fognature, rete idrica e quantaltro riguardasse i servizi pubblici con lapprossimarsi delle elezioni, ebbene questa pratica sembra davvero dura a morire anche oggigiorno, anno di grazia 2009, come se questo bastasse per far dimenticare i guasti arrecati alla popolazione da parte dellamministrazione in carica e permettere alla stessa di rifarsi una verginità politica in funzione dellapprossimarsi delle elezioni.
Ciò è quanto sta accadendo con laffaire cimitero e sfidiamo chiunque dellamministrazione, dati alla mano, a smontare ragionevolmente questa tesi provvedendo entro il mese di febbraio a predisporre la consegna dei loculi e dei monumenti ai legittimi proprietari, in modo da non gettare fumo negli occhi della popolazione e sconfessare la nostra malafede.
A questultimo proposito però non ci illudiamo, pare ormai scontato e chiaro a tutti che la consegna dei lavori avverrà in prossimità delle elezioni, per tentare di bissare loperazione voto di scambio già perpetratasi nel 2004. Aleggia, per lennesima volta sulla nostra comunità il fetido odore di questa consolidata prassi di malapolitica, ipotesi peraltro confortata oltre che da questa poco onorevole faccenda, anche da quella che riguarda i lavoratori Ipercoop ed IperFamila ai quali sono stati prorogati i contratti di lavoro, guarda caso, fino a giugno, ossia fino alle elezioni, dopo le quali non è dato sapere cosa accadrà.
Come se non bastasse, visto che non bisogna farsi mancare nulla nella palude dello squallore politico, qualche papabile candidato sta spandendo voce di un suo potenziale interessamento (cosa che se accadesse, detto per inciso, sarebbe penalmente rilevante) in vista del concorso per lassegnazione dei posti di vigile urbano, il quale non si sa se e quando avrà luogo, cercando miseramente di sfruttare il bisogno di lavoro come arma propagandistica.
La cosa più triste in tutta questa faccenda è che, ancora una volta, lennesima volta, qualche ben noto personaggio organico al sistema di potere che da ormai tre lustri attanaglia la vivibilità e soggioga alle proprie logiche dinteresse il benessere sociale della nostra comunità, in campagna elettorale tenterà di spacciare un sacrosanto diritto dei cittadini, quello di ricevere un servizio (ma anche quello alloccupazione ed alla stabilità occupazionale) per il quale si è pagato profumatamente ed in anticipo, in questo caso i loculi, per un favore da ripagare con il voto a loro appannaggio.
Siamo però dellidea che i cittadini teverolesi abbiano, in tutto questo tempo, acquisito una consapevolezza tale nei confronti di coloro i quali indegnamente li amministrano, che non hanno bisogno di ulteriori dimostrazioni circa la disonestà e linettitudine di costoro, e sapranno ripagare con la giusta moneta chi, di qui a breve, cercherà con la sua maestrale arte affabulatoria di turlupinarli con le chiacchiere e le promesse di interessamenti alle loro più svariate faccende.
I cittadini sanno che le chiacchiere lasciano il tempo che trovano, ossia quello della campagna elettorale, passata la quale ed in caso di una improbabile riconferma di questa maggioranza, gli unici favori che questi ultimi faranno, saranno quelli rivolti a loro stessi ed ai loro sodali, visto che alla cittadinanza finora hanno fatto solo danni.
I cittadini sono consapevoli che è ormai giunto il tempo di scacciare i mercanti dal tempio e di restituire a Teverola ed ai suoi cittadini la dignità e la speranza in un futuro migliore, cosa di cui sono stati privati in questi ultimi anni.
Il Pdl di Teverola