TEVEROLA. Il coordinatore di Alleanza Nazionale Raffaele Improta interviene sulla questione delle agevolazioni delle tariffe Enel.
“Mentre Aversa, città amministrata dal centrodestra si affiggono manifesti su tutto il territorio per divulgare, diffondere e portare a conoscenza di tutti i cittadini che ci sono degli aiuti per famiglie che non superino i 7.500 euro annui, lavoro svolto direttamente dall’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune, a Teverola tutto questo sembra utopia, bisogna (per la ‘trasparenza’) conoscere qualche amministratore che già sta in campagna elettorale per vedere riconosciuti i propri diritti, in quanto tali agevolazioni sono previste dalla legge”.
Si tratta di uno sconto applicato alle bollette dell’Enel per 12 mesi, per il quale si può inoltrare domanda fino al prossimo 31 marzo, così come stabilisce l’apposito decreto ministeriale. Potranno accedere al bonus tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw, che abbiano un Isee inferiore o uguale a 7.500 euro.
Hanno inoltre diritto al bonus tutti i clienti presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questi casi, per avere accesso al bonus, il cliente finale deve essere in possesso di un certificato Asl che attesti: la necessità di utilizzare tali apparecchiature, il tipo di apparecchiatura utilizzata e l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata. Ogni nucleo familiare può richiedere il bonus per una sola fornitura di energia elettrica.
All’istanza devono essere allegati: certificazione Isee, copia del documento di identità, copia dell’ultima bolletta elettrica ed, eventualmente, l’attestazione dell’Asl nel caso di utilizzo di apparecchiature elettromedicali.
