TEVEROLA. Dopo laccordo siglato lo scorso ottobre tra Governo e Regione Campania sulla stabilizzazione degli Lsu nellarco del triennio 2008-2010, il Pdl di Teverola si chiede come mai, al contrario di altri comuni limitrofi, il sindaco Biagio Lusini non sia intervenuto …
… per richiedere i relativi finanziamenti entro il termine che era fissato lo scorso 15 novembre.
Il sindaco affermano dal Pdl – aveva finalmente poteva ridare dignità ai tanti Lsu che da 15 anni vengono bistrattati in modo vergognoso, assumendone una ventina praticamente a costo zero, ricambiando in questo modo la fiducia accordatagli con il voto.
Con la stabilizzazione, gli Lsu sarebbero diventati dipendenti comunali a tutti gli effetti e, per ogni lavoratore impiegato, il Comune avrebbe ricevuto un ulteriore incentivo di 20mila euro corrisposto per tre anni dalla Regione Campania. Tutto si è risolto per lennesima volta in un altro bluff, – esclamano i berlusconiani – come quello dei posti come operatori ecologici che, per legge, erano destinati prima agli Lsu e non ai soliti amici.
Secondo il Pdl, il sindaco non aveva bisogno di nominare nessun tavolo tecnico per trovare lo strumento normativo che permettesse a tutti gli Lsu l’ingresso nei ruoli di dipendenti comunali: la soluzione gli era stata servita su un piatto d’argento. Non è stata data nessuna garanzia di stabilità a questi lavoratori dopo anni di duro lavoro e di dura sopravvivenza nel precariato, né si è valorizzata la loro professionalità acquisita nei vari ambiti in tutti questi anni.