Raccolta differenziata: in palio 10 borse di studio

di Redazione

Dario Di MatteoTEVEROLA. Sensibilizzare alla raccolta differenziata puntando sul coinvolgimento dei ragazzi. La “mission” del progetto promosso dall’amministrazione comunale di Teverola, …

… in collaborazione con il sottosegretariato all’emergenza rifiuti Guido Bertolaso e l’Unicef Caserta, è quella di rivolgersi ai giovani – ambasciatori presso le loro famiglie – per radicare la cultura del rispetto all’ambiente. Con i seminari sul ciclo dei rifiuti già tenuti da Mariella Maffini e Vincenzo D’Amore del sottosegretariato e con l’intervento dell’assessore all’Ambiente Dario Di Matteo e il referente dell’Unicef Francesco Di Virgilio, è stato dato il via all’iniziativa rivolta agli allievi della scuola media Ungaretti.

“I ragazzi sono molto attenti e sensibili al problema dei rifiuti – spiega Di Matteo – hanno vissuto sulla propria pelle il disagio dell’emergenza e adesso non hanno intenzione di ricadere nel dramma che ha visto in ginocchio la nostra provincia per così tanto tempo”. La differenziata è decollata con successo. “Gli sforzi da compiere sono ancora numerosi, ma – sostiene l’assessore – la volontà di avere un territorio migliore sta finalmente prendendo il sopravvento”.

Un ottimismo motivato dall’entusiasmo con cui gli studenti stanno partecipando al progetto che proseguirà la prossima settimana con altri due seminari sull’argomento. A motivare i ragazzi anche il premio finale: dieci borse di studio che saranno aggiudicate dagli allievi che si riveleranno più originali nella realizzazione di un fumetto o uno slogan sulla raccolta differenziata. I lavori migliori saranno contenuti nei manifesti con cui sarà tappezzata la città.

Alla conclusione delle attività progettuali, saranno ospiti a Teverola gli ambasciatori Unicef Patrizio Rispo (il famoso portiere della fiction “Un posto al sole”) e l’attore Mario Porfito, de “La squadra”. Un primo passo verso la costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile che intende agire nella prospettiva di una terra più vivibile e a misura d’uomo.

“Siamo sulla buona strada – conclude Di Matteo – e sono sicuro, per l’entusiasmo e la vivacità che ho potuto leggere nelle loro domande, che i giovani di Teverola, che rappresentano non solo il nostro futuro, ma anche il nostro presente, non ci deluderanno”.

Il progetto rientra fra i “Cento Passi” che Libera e il Comitato Don Diana stanno compiendo verso il 19 marzo, giornata nazionale della memoria e dell’impegno che si svolgerà a Casal di Principe, in concomitanza con il quindicinale dell’ uccisione di Don Peppe Diana.

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