Caso “Di Vittorio”, il Pd: “Non abbiamo abolito il suo nome”

di Redazione

Francesco Del FrancoAVERSA. “Dispiace che sia stata montata una polemica sul nulla e quindi è arrivato il momento di spiegare: il glorioso nome di Giuseppe Di Vittorio, legato alla nostra sezione del Partito Democratico di Aversa, prima Pci, poi Pds e Ds, non è stato nel modo più assoluto cancellato né abolito”.

A sottolinearlo è il dirigente cittadino del Pd, Francesco Del Franco, alla luce della polemica sorta sulla cancellazione del nome dello storico politico di sinistra dall’insegna della sezione aversana del partito, che ha prodotto anche una durissima lettera dell’onorevole Angelo Jacazzi (leggi).

“Il solo repentino cambio di insegna durante le scorse politiche, – spiega Del Franco – che tra l’altro è ancora provvisorio perché quello che c’è ora fuori la sezione è solo un cartello, non ha voluto significare l’abolizione del nome di Di Vittorio. Di Giuseppe Di Vittorio abbiamo gelosamente in sezione un busto che da poco abbiamo anche fatto restaurare. Quindi voglio tranquillizzare tutti, ed in particolare l’onorevole Angelo Jacazzi, che non abbiamo cancellato il nome di Di Vittorio né ne abbiamo mai avuta l’intenzione. Certamente tutti noi abbiamo l’intenzione di mantenere tale gloriosa intestazione e lo faremo a breve, coinvolgendo anche gli amici che non provengono dalla tradizione diessina, facendo fare la vera e definitiva tabella della sezione del Pd dove ci sarà ancora il nome di Giuseppe Di Vittorio, che, come abbiamo tutti noi ricordato con lo sceneggiato televisivo, si può dire che sia stato il precursore del Partito Democratico, in quanto predicava l’unione di tutti i lavoratori, come sindacato, sotto un’unica bandiera, ciò che stiamo facendo noi oggi con il Pd, con i partiti Ds, Margherita ed altri”.

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