AVERSA. Porta Napoli come il Bronx, quasi come nei film dazione: pieno giorno, ora di punta, inseguimento in pieno centro tra una pattuglia ed un uomo di colore.
E successo domenica mattina, intorno a mezzogiorno. Gli agenti della Polizia municipale, guidati dal comandante Stefano Guarino, si apprestano ad effettuareun servizio di controllo anti contraffazione nella zona dellArco della Annunziata, nelle vicinanze del famoso bar Il Boschetto. Proprio lì, ogni giorno, una decina di immigrati magrebini espongono merce contraffatta, dai cde dvdalle borse delle migliori griffe pezzottate, come quelli sequestrati nel 2008 dai vigili aversani che nei giorni scorsi sono stati mandati al macero, per un peso complessivo ditre quintali.
Alla vista dei metropolitani, uno degli immigrati tenta la fuga, correndo verso la salita del Parco Argo in direzione via Raffaello. In quel momento una Fiat Punto guidata da una donna aversana si ferma e la signora, intenta a scendere dallautovettura, apre lo sportello travolgendo il fuggitivo.
Sentitosi in trappola, luomo con un cazzotto frantuma il finestrino dellauto e scappa velocemente dileguandosi tra le strade del centro. I vigili urbani, intenti allinseguimento, non possono far altro che soccorrere la sfortunata cittadina, che a seguito dellepisodio appariva molto spaventata.
Macchina presto riparata a carico del Comando dei Vigili Urbani e magrebino che ha fatto perdere le proprie tracce. Tutto questo in una tranquilla domenica di marzo.