AVERSA. “Crisi della cultura e formazione della persona”, questo il delicato, ma più che attuale, tema oggetto del convegno organizzato per venerdì 27 marzo a Santa Maria Capua Vetere, …
… dal Dipartimento di Scienze Giuridiche della Seconda Università di Napoli, presso la prestigiosa sede della Facoltà di Giurisprudenza sita a Palazzo Melzi in via Mazzocchi.
Il simposio avrà inizio alle 9.30 con i saluti del Rettore della Seconda Università di Napoli Francesco Rossi, quelli del preside professor Lorenzo Chieffi, del direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche professor Giuseppe Limone e del rappresentante degli studenti Antonio Cantile.
Una prima parte dell’evento si svilupperà, nel corso della mattinata, con gli interventi del prof. Limone, dell’Autorità garante per le comunicazioni dottor Corrado Calabrò, del professor Aldo Masullo della Federico II di Napoli dei docenti Soumaya Mestiri e Joa Vila-Cha, rispettivamente dell’Università degli Studi di Tunisi e dell’Università degli studi Gregoriana di Roma, del professor Ugo Perrone dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e del professor Gerardo Cunico dell’Università degli Studi di Genova.
Dopo un lunch break con buffet, previsto per le 13.00, la giornata di formazione e di studi riprenderà il suo corso alle 15 con gli interventi del professor Giulio Maria Chiodi dell’Università dell’Insubria, del professor Ulderico Pomarici della Seconda Università di Napoli, del prof. Sergio Sorrentino della Università degli Studi di Salerno, del professor Carlo Lanza della Seconda Università di Napoli, della professor Lucia Monaco della Seconda Università di Napoli, del professor Luigi Di Santo dell’Università degli Studi di Cassino e del professor Antonio Jannuzzi della Scuola di perfezionamento “Miti simboli e politica”.
Insomma, un consesso d’eccezione che si soffermerà sui vari aspetti che ruotano attorno al nucleo della trattazione “crisi della cultura”, quali: il discusso rapporto tra cultura e mass media, il problema della crisi del diritto e della deriva etica, la cultura come milizia di pensiero, la crisi della tradizione e la crisi dei valori intesa come metafora contemporanea.
