AVERSA. Il dato è ufficiale: circa 7000 sono state le presenze registrate nel corso delle Giornate Fai di Primavera tenutasi ad Aversa il 28 e 29 marzo.
A comunicarlo i promotori delliniziativa, il vicesindaco e assessore alla cultura Nicola De Chiara e la responsabile provinciale del Fai Donatella Cagnazzo. La due giorni si è chiusa presso il Salone Romano del Teatro Cimarosa con un seguitissimo concerto del quartetto con flauto dal titolo La musica nel cinema con la riproposizione delle più importanti e conosciute colonne sonore dei film italiani ed internazionali. La cerimonia di chiusura, inoltre, è servita consegnare una targa alle associazioni, alle scuole ed ai singoli coinvolti nellorganizzazione.
Sono molto soddisfatto – ha detto il vicesindacoNicola De Chiara – e sento in questo momento il dovere di ringraziare tutti quelli che hanno permesso la riuscita della manifestazione ed in particolare il generale Domenico Cagnazzo, la professoressa Nunzia Orabona, presidente di AversaDonna, e lamico Giuseppe Lettieri, per essersi particolarmente sacrificati per il bene della causa.
Gli aversani hanno particolarmente gradito lapertura di diversi siti storici e monumentali, in particolare lapertura del monastero di San Francesco delle Monache con una visita guidata che in richieste ha superato tutte altre quella al cosiddetto Scolatoio delle Monache, il luogo dove cioè le monache erano destinate dopo la loro morte, un luogo ancora intatto capace ancora di trasmettere forti sensazioni.
Diverse le associazioni che hanno collaborato alla due giorni: Aversa Donna, Associazione Nazionale Carabinieri; Accademia Domenico Cimarosa, associazione Diaphonia, associazione il Corbo e Proloco. De Chiara da ora appuntamento a giugno per la prima parte della quarta edizione di Aversa Città darte. Da segnalare la presenza di diversi pullman dei soci Fai arrivati ad Aversa da tutta la Regione Campania, ed in particolare dal salernitano.