AVERSA. Una dipendente dellInps di Aversa è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Sorrento, a conclusione di unindagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, …
… che ha scoperto unassociazione a delinquere operante prevalentemente in Campania e Lazio dedita alla ricettazione di bonifici domiciliati dellente previdenziale sottratti dal circuito della distribuzione postale, alla contraffazione di carte didentità, allindebito accesso al data-base informatico dellInps, alla sostituzione di persona e alla truffa aggravata nei confronti dellente previdenziale e dei legittimi beneficiari dei bonifici.
La talpa interna agli uffici, stando alle indagini era Laura Di Caterino, 55enne di Frignano, accusata di fornire le informazioni richieste – ovvero dati anagrafici necessari per la compilazione di documenti falsi come carta didentità e tessere sanitarie – alla persona ritenuta a capo dellorganizzazione: Gaetano La Vecchia, 47enne di Casalnuovo di Napoli, già noto alle forze dellordine. Luomo aveva la funzione di entrare in possesso delle comunicazioni inviate dallInps a privati cittadini con le quali venivano informati dellesistenza di un bonifico in proprio favore da incassare presso un definito ufficio postale grazie allaiuto della donna, che interrogava il database informatico dellInps per accedere alle informazioni.
La 55enne, inoltre, si avvaleva della collaborazione della figlia ventenne che aveva accesso allufficio ed al computer della madre sebbene non fosse dipendente dellInps. Stando allindagine, scaturita dallanalisi di alcuni incassi fraudolenti di bonifici Inps avvenuti presso gli uffici postali della provincia di Napoli, il numero delle interrogazioni effettuate ha toccato, in alcuni casi, punte di oltre 150 accessi quotidiani.
I carabinieri hanno scoperto che lorganizzazione corrispondeva allimpiegata la somma di 25 euro per ciascuna interrogazione. Questa mattina, su richiesta della Procura di Torre Annunziata, il gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di La Vecchia, già detenuto per altri reati, e della Di Caterino, mentre a carico della figlia ventenne dellimpiegata è stato adottato un provvedimento cautelare di obbligo di dimora nel comune di Frignano.
Lindagine, condotta dai carabinieri della stazione di Vico Equense, è stata portata avanti anche grazie allaiuto di intercettazioni telefoniche e dalla collaborazione degli organi centrali e periferici dellInps.