CASTELLAMMARE DI STABIA. Nuove minacce ad Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del Circolo della Libertà di Castellammare.
Dopo i gravi fatti della settimana scorsa, dove alcun ignoti imbrattarono con scritte intimidatorie il portone di ingresso dellabitazione dellesponente regionale dei Circoli della Brambilla, nella mattinata di oggi un nuovo fatto scuote lesponente politico stabiese. Sono stati recapitati, infatti, sulla propria utenza telefonica mobile alcuni messaggi, dallesplicito contenuto minatorio. In particolare alcuni di essi, in chiaro dialetto napoletano, invitavano lesponente politico a stare attento.
Della vicenda è stata subito avvertita la Polizia di Stato ed intanto i legali di Sicignano fanno sapere che a breve depositeranno una denuncia dettagliata per i reati di violenza privata (art 610 cp.) e stalking (art. 612 bis cp.), ovvero la nuova fattispecie di reato introdotta dal disegno di legge promosso dal Ministro Carfagna ed approvato lo scorso 29 febbraio dalla Camera dei Deputati, che prevede pene fino a quattro anni di reclusione e larresto obbligatorio.
«E evidente che la mia attività politica spiega Sicignano – è scomoda a qualcuno. Io, pertanto, come ho già detto in precedenza, non mi lascio intimidire da questi imbecilli e vado avanti con più determinazione di prima. Sono sicuro che la magistratura e le forze dellordine acciufferanno a breve gli autori di tali comportamenti persecutori. I cittadini, però conclude – devono sapere che a Castellammare cè una piccola parte, che va emarginata e stigmatizzata pubblicamente, che tende, in ogni modo, a limitare con tali comportamenti la libertà politica».
Antonio Sicignano in passato è stato promotore di numerose iniziative volte a contrastare lillegalità, come la proposta di istituire una legge regionale antiracket o di introdurre un aggravante che aumento fino ad un terzo i reati commessi in danno dei turisti.