ISCHIA. Il Gip del Tribunale di Napoli, Vincenzo Caputo, non ha convalidato il fermo del 19enne D.V. accusato di aver abusato di una 13enne, e lo ha rimesso immediatamente in libertà.
Secondo le indagini, il giovane, che lavora come bidello nella stessa scuola media frequentata dalla vittima, avrebbe costrettola 13enne a subire palpeggiamenti nelle parti intime durante ripetuti incontri serali, nonché diverse proposte di rapporti sessuali. Il giovane ha però fin da subito respinto le accuse adducendo di essere il fidanzato della giovane. Un’accusa priva di fondamenta e per questo il Gip non ne ha convalidato il fermo.
Dura la reazione di Rossana Orso, la madre del ragazzo: “Poichè mio figlio è di origini straniere, per un comune flirt tra ragazzi, in cui è emerso che non c’è stato alcun rapporto sessuale, è stato portato al carcere di Poggioreale di Napoli come il peggiore delinquente e trasformato dai giornali nel mostro di turno”.