CAPUA. E’ imminente l’ingresso nella compagine societaria del CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) della DEMA (Design Manufacturing) SpA, importante azienda italiana che dal 1993 opera nel settore aerospaziale.
L’operazione nasce dalla necessità di carattere strategico di promuovere attività di ricerca applicata e innovazione tecnologica per poter conquistare e mantenere quote sempre più rilevanti sui mercati internazionali. Grazie a questa nuova partnership DEMA potrà, infatti, portare avanti lo sviluppo di attività produttive tecnologicamente avanzate in questo settore, sfruttando le conoscenze derivanti dalle attività di ricerca e di sperimentazione del CIRA.
Quello che si va consolidando in questi giorni tra CIRA e DEMA è in realtà un rapporto di collaborazione già esistente, avviatosi qualche tempo fa con la firma di un accordo quadro per lo sviluppo di tecnologie applicabili alla prossima generazione di sistemi aeronautici e spaziali, e lo sviluppo congiunto di programmi per la realizzazione di dimostratori di volo. Collaborazione che ha sinora prodotto ottimi risultati dando vita a interessanti progetti di sviluppo industriale e tecnologico, ad esempio nel settore dei materiali, e alla costituzione, in ambito JTI Clean Sky, di un consorzio per lo sviluppo dei Green Regional Aircraft, aerei a percorrenza regionale e a basso impatto ambientale.
Allo scopo di rendere ufficiale l’ingresso di DEMA tra i soci CIRA, di presentare nel dettaglio i diversi ambiti di competenza del CIRA e individuare così ulteriori aree di interesse e opportunità di collaborazione tra le due società, il prossimo 30 marzo, presso la sede del Centro di Ricerche si terrà un incontro tra una delegazione di DEMA, guidata dal suo Presidente e Amministratore Delegato, Vincenzo Starace, e i vertici CIRA tra cui il neo Direttore Generale, Leopoldo Verde e il Responsabile del settore “Sviluppo Opportunità di Business”, Massimo Cavaliere.