SAN PRISCO. I carabinieri di San Prisco eseguito stamani tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone ritenute responsabili di violenza privata e danneggiamento aggravato.
Si tratta dei fratelli Alessandro Sbordone, 37 anni, domiciliato a San Tammaro, e Domenico Sbordone, 37, residente a San Prisco, e di Gennaro Oliva, 33 anni, di San Prisco.
I tre, in diverse occasioni, e in concorso tra loto, hanno minacciato, anche con luso di una pistola, i componenti di una famiglia che avevano preso in locazione un appartamento di proprietà del padre dei fratelli Sbordone, situato in via Dante a San Prisco. Il loro intento era far desistere la famiglia a trasferirsi allinterno dellabitazione.
Per incutergli paura, i tre hanno distrutto per ben cinque volte il contatore Enel dellabitazione; danneggiato con mazze da baseball e bastoni di ferro, in occasione del trasloco dei mobili, il furgone della ditta incaricata; squarciato le ruote dellautovettura e minacciato pesantemente il corrispondente di una testata giornalistica locale che aveva fatto riportare sul quotidiano la notizia relativa alle aggressioni patite dal nucleo familiare.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.