Giovane poeta premiato a “Casal di Principe”

di Redazione

PoesiaCASAL DI PRINCIPE. Dopo attento esame delle numerose opere pervenute alla I^ edizione del Premio Internazionale “Casal di Principe” organizzato dall’Accademia d’Arte e Cultura “Il Rombo”, …

… la commissione in data 29 Marzo 2009 alle ore 16.00 presso il Salone Parrocchiale Maria SS. Annunziata sito in San Cipriano d’Aversa (CE) , ha decretato, per tutte le sezioni in gara, i vincitori, i finalisti ed alcuni premi speciali con opere ricevute, da ogni parte d’Italia e anche dall’estero di autori di ogni età. L’apertura della manifestazione è stata allietata con il saluto ed una breve presentazione dell’Accademia dei giurati: Teologa Maria Pia Antinolfi, Prof.essa Teresa Diana, Cav. Gianni Ianuale e degli ospiti a cura del Presidente Poeta/Scrittore e Critico Letterario Prof. Antonio Mastrominico. Dopo la presentazione sono state lette alcune poesie in memoria del carissimo fratello del Presidente scomparso il 18 Novembre 2008 nella tragedia avvenuta nella Galleria Vittoria. Francesco Mastrominico di 76 anni, noto come Franco Nico, compositore musicale e fondatore trentasei anni fa con la moglie Pina Cipriani del teatro “Sancarluccio” di Chiaia. Stupendo è stato l’intervento del Preside Nicola Ruggiero, ora in pensione, sulla vita di Giacomo Leopardi e della collezione dei suoi libri. Ne ha collezionati ventimila che rappresentano la più vasta raccolta sulla vita, le opere e il pensiero del poeta. Neppure alla biblioteca di Recanati sono stati capaci di tanto. I testi sono dappertutto nella sua casa di Torre del Greco: nello studio, nel salone, nelle camere da letto, nel corridoio, in cucina e nel bagno, sistemati su mensolette. In casa Ruggiero, vi sono pile di giornali, riviste e preziosi cimeli del poeta, a cominciare dalla maschera di gesso, eseguita qualche ora dopo la morte dell’autore dell’Infinito, e i famosi confetti cannellini che ne avrebbero causato la fine: ne mangiò così tanti che lui, malato di diabete, si sentì male e si spense a Napoli il 14 giugno del 1837, a 39 anni. Dei confettini sono stati regalati al museo del confetto di Sulmona. Dice il Preside : a trasmettermi la passione fu mio padre. Su un quaderno scriveva le poesie di Leopardi che io imparavo a memoria. Studiavo e collezionavo libri. Ho insegnato al liceo classico e per quindici anni sono stato dirigente scolastico del liceo classico “Umberto I” di Napoli. Ho donato seimila libri all’Università Federico II di Napoli e adesso sto organizzando la biblioteca di leopardi occupandomi della sistemazione dei libri. Poi il Presidente ha letto i nominativi dei finalisti e dei primi classificati, con la lettura delle proprie opere, consegnando i relativi premi. Al II posto nella sezione poeti in erba si è classificato Antimo Errico della Scuola Media Statale “Giovanni XXIII di Recale con la poesia: Ragione. Poi il Presidente ha fatto una breve presentazione del suo ultimo Libro. Erano presenti alla cerimonia il poeta Vincenzo Russo, i poeti Alberto e Rosanna Cerbone, la scrittrice Maria Pia De Martino fondatrice del Premio Peter Russel e tanti altri. Tutto questo alla presenza di autorità comunali, giornalisti accreditati a livello nazionale, personaggi dello spettacolo.

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