CASERTA. Un evento voluto da Annamaria Di Maio, presidente dellAssociazione di danza Arabesque nellambito del progetto di promozione dellarte della danza: Napoli al centro del Mediterraneo.
Un significativo omaggio ad August Bournonville, autore, tra gli altri, del famoso balletto Ottocentesco Napoli, frutto del suo soggiorno nella città partenopea. Mercoledì 25 marzo scorso, al Foyer del Teatro comunale, la Prof.ssa Francesca Falcone ha tenuto uninteressante conversazione sul tema: Una grande tradizione ancora vivente della danza: la coreografia di August Bournonville tra stile, tecniche e modelli compositivi.
La Prof.ssa Falcone è docente di Teoria Della danza presso lAccademia Nazionale di danza, ha pubblicato saggi su Bournonville ed ha tenuto conferenze sia in Italia che allestero sul famoso artista e coreografo danese.
August Bournonville (Copenaghen 1805 – 1879) è il fondatore della tradizione e dello stile del balletto danese: leredità più antica di balletto ancora oggi vivente. Ha creato la tradizione danese facendo acquisire fama internazionale al Royal Danish Ballet con il suo stile caratteristicamente aggraziato e la produzione di un notevole repertorio di grandi balletti. Nel corso del suo intervento, opportunamente supportato dalla proiezione di alcuni video di balletti, la Prof.ssa Falcone ha parlato del tesoro coreografico custodito a Copenaghen: 10 coreografie, delle 50 create da Bournonville. Al 1950 risale la valorizzazione di quanto egli compose, un patrimonio culturale inestimabile, affidato a notazioni scritte e spartiti che contengono le note dellillustre coreografo. Già da bambino mostrò propensione spiccata per la danza e per la musica. Anche per la recitazione aveva predisposizione, ma una grave balbuzie gli impedì di calcare le tavole del palcoscenico. Soggiornò a Parigi dal 1824 al 1829. Il suo balletto è romantico, ma non contraddistinto dalla brume nordiche, come ha sottolineato la Prof.ssa Falcone. Epieno della gioia di vivere e dellottimismo della borghesia. Altra peculiarità di August Bournonville è lamore per la tradizione, che egli inculcò nei suoi allievi.