CASERTA. Sullo stato di abbandono e di degrado in cui versa la Reggia di Caserta interviene il consigliere regionale di An Angelo Polverino, che chiama in causa direttamente lAssessore regionale al Turismo, Claudio Velardi ed il governatore Bassolino.
Come tutti i casertani, mi sento offeso e sono indignato. Voglio ricordare allassessore Velardi che ad un anno dal suo insediamento stese una relazione nella quale affermava che il turismo sarebbe stato lunico rimedio per lo sviluppo della Regione. E quel turismo doveva essere soprattutto di immagine. Lui che vuole fare della Campania la protagonista delle regioni del Mediterraneo, dovrebbe urgentemente recarsi alla Reggia per prendere provvedimenti e rendersi conto di come è ridotto il Parco. Nel giro di tre anni, il flusso turistico a Caserta è calato di circa il 20 % e con la crisi in atto cè poco da sperare. La verità è che Bassolino e Velardi non hanno mai mostrato di avere a cuore le sorti del Palazzo Reale e dellindotto che potrebbe dar vita. Un esempio su tutti? Alla Borsa Internazionale del Turismo di questanno, è stato presentato il progetto Baia di Napoli. Tanto di cappello per le bellezze turistiche della Campania, ma di Caserta nessuno ne parla. Quando se ne parla, fanno notizia i topi che stazionano nei putridi ed indecenti sentieri del Parco reale, diventato per ampi tratti una discarica a cielo aperto.
Lesponente del Pdl tira fuori cifre e ricorda il proselitismo di coloro che solo recentemente avevano promesso il rilancio della Reggia. Dove sono finite, continua Polverino, quelle ipotesi di investimento di milioni di euro, per rimettere a nuovo i siti storici ed artistici della Provincia di Caserta, tra cui la Reggia con il Bosco di San Silvestro? Velardi forse crede che i casertani abbiano la memoria corta. Lui si è reso garante di un programma sperimentale per la Reggia, con il forte impegno di integrare beni e servizi, con lintervento del pubblico e del privato. E unidea che ha abbandonato o è ancora in piedi? Velardi ha sempre sostenuto di avere le idee chiare su Caserta. Si è sempre vantato di una progettualità di grande respiro culturale, che deve partire proprio dalla Reggia, da lui definita la più grande attrattiva turistica della Campania, insieme a Pompei. Il risultato? Se la Reggia è in queste condizioni, allora le sue sono state solo parole in libertà.
Lultima staffilata è per Bassolino, che ha speso 4 milioni di euro per le feste di Natale. Il retroscena è dellultima ora ed il Consigliere Polverino chiarisce che anche la Reggia di Caserta è interessata. La Reggia di Caserta è coinvolta in un altro spreco di danaro per mano di Bassolino. Ha speso 120 mila euro per mettere in mostra le piccole rarità nella Reggia. Caserta gli torna utile per questo. Quando si tratta di far ricorso ai grandi contenitori, quelli che contano e che altri non possono vantare, Bassolino non si fa tirare per la giacca. Che poi la Reggia va in malore, questo può interessare solo ai casertani. Ad ogni buon conto, deve dar conto di queste spese folli. E vero che a Natale si fanno regali, ma questo è esagerato.