Alla domanda del giudice del tribunale federale di Manhattan Denny Chin: Come si dichiara?, Bernard Madoff ha risposto colpevole.
Lex presidente del Nasdaq ha ammesso la sua colpevolezza per tutti gli undici capi di imputazione al processo sulla più grande frode di Wall Street. Il finanziere americano ha ammesso di aver realizzato per la sua truffa un sistema con lo schema Ponzi cioè un modo per estorcere fondi attraverso una serie di prestanome e scatole cinesi che prometteva altissimi rendimenti a coloro che investivano. Madoff si è detto molto dispiaciuto per quanto accaduto e ha aggiunto di non poter esprimere a parola il dispiacere per le migliaia di investitori i cui risparmi sono finiti in fumo. L’uomo d’affari 70enne, la cui truffa ammonta a 177 miliardi di dollari, rischia una condanna a 150 anni di prigione e un risarcimento di 170 miliardi di dollari.
Nellaula nel cuore di Manhattan erano presenti anche alcune vittime della truffa del secolo: investitori professionisti, associazioni di beneficenza, attori e perfino sopravvissuti allOlocausto. I miei clienti si sentono profondamente offesi nel sapere che cercherà di farla franca con un mea culpa, ha detto l’avvocato Jerry Reisman, legale di una dozzina di investitori ingannati. Intanto Madoff ha abbandonato il lussuoso attico in Park Avenue a New York, dove risiedeva agli arresti domiciliari, per trasferirsi in cella dove attenderà la decisione dei giudici, in merito alla sua condanna, prevista per il prossimo 16 giugno.