TORINO. La Chrysler e la Fiat hanno raggiunto un accordo di partnership che, come sottolinea in una nota lad della casa americana Bob Nardelli, ha il sostegno del Tesoro Usa.
Nardelli ha assicurato personalmente tutti i clienti, rivenditori, fornitori e impiegati che la Chrysler porterà avanti lattività come sempre nei prossimi trenta giorni quando dovrebbero essere erogati i sei miliardi di dollari di aiuti federali stanziati dal nuovo governo di Barack Obama, il quale ha posto come condizione proprio laccordo tra la casa di Detroit e quella di Torino.
Intanto, proprio il presidente americano oggi ha detto che le dimissioni di Rick Wagoner dalla carica di presidente di General Motors confermano che la compagnia ha bisogno di una nuova direzione, anche se il governo non ha intenzione di gestire Gm ma dare lopportunità allazienda di uscire dalla crisi più forte e più competitiva.
Nel suo comunicato, lad di Chrysler Nardelli ha scritto anche che la Fiat rafforzerà la capacità di Chrysler di creare e conservare posti di lavoro negli Stati Uniti; darà ai consumatori americani più scelte per lacquisto di veicoli avanzati che rispettino lambiente; fornirà ai concessionari più di quei prodotti di cui necessitano per operare con successo; aiuterà a stabilizzare la base dei fornitori; e permetterà a Chrysler di restituire più presto i prestiti governativi.