BARI. È finita la fuga di Salvatore Caramuscio, uno dei più pericolosi esponenti della Sacra Corona Unita.
Era ricercato da oltre sei mesi per omicidio e associazione a delinquere di tipo mafioso, traffico di droga ed estorsione.E’ stato catturato all’alba a Cassano Murge in provincia di Bari.
Il nome del superlatitante salentino di Surbo (Lecce) era stato inserito di recente dal ministero dell’Interno tra i 100 latitanti più pericolosi di Italia. Il 40enne si era dato alla latitanza quando, per decorrenza dei termini, venne rimesso in libertà dal tribunale di sorveglianza di Sulmona. Stava scontando una condanna 4 anni e 6 mesi per questioni di droga ed alle spalle ha anche due condanne, di primo e secondo grado, per omicidio.
Un risultato davvero importante, come sottolinea il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che ha telefonato questa mattina al capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli, per congratularsi dell’importante operazione della Squadra Mobile delle Questure di Lecce e Bari.