GARLASCO (Pavia). Svolta nel giallo della donna ritrovata cadavere il 20 marzo scorso nelle acque del torrente Terdoppio, a Garlasco, in provincia di Pavia.
Un uomo di 46 anni, con qualche precedente penale e senza lavoro, si è presentato spontaneamente in caserma ed ha confessato lomicidio. Sembra che il delitto sia scattato al termine di un litigio tra i due, che sembra avessero avviato una relazione. La vittima prima sarebbe stata malmenata violentemente, poi strangolata ed infine gettata nel torrente.
L’autopsia eseguita a Pavia aveva confermato l’omicidio, chiarendo che la donna non era morta annegata in quanto lacqua in quella zona del fiume era particolarmente bassa.
Gli inquirenti sospettano, però, che luomo non abbia fatto tutto da solo, e che magari si sia fatto aiutare da qualcuno. Elemento, questultimo, che potrà essere accertato nelle prossime ore.