ROMA. E di nuovo polemica tra maggioranza e opposizione in merito alla nomina della Presidenza Rai dopo il rifiuto da parte di Ferruccio De Bortoli.
Il nome del direttore de Il Sole 24 ore aveva messo daccordo le forze politiche e la sua rinuncia ha riacceso la diatriba. La sinistra aveva proposto la riconferma dellattuale presidente Rai Claudio Petruccioli motivando la scelta sulla base della passione e competenza con cui ha difeso in questi anni lautonomia della tv di Stato.
Ma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha annunciato il rifiuto da parte del governo riaprendo così il tavolo delle trattativa che però si preannuncia arduo. Il neo segretario del Pd Dario Fraceschini, infatti, contrariato dalla decisione, ha affermato: Il no a Petruccioli significa che non vogliono trattare ma imporre, vogliono mettere le mani sulla Rai.
Siamo letteralmente indignati dallatteggiamento del governo. – ha dichiarato il portavoce del Pd Andrea Orlando – Noi abbiamo avanzato una proposta forte e autorevole per la presidenza della Rai, cioè il nome di Claudio Petruccioli. Il governo ci ha risposto no senza nessuna motivazione. Basta con questo gioco al massacro.
LItalia dei Valori, invece, ha annunciato che resterà fuori da questa situazione, come dichiara Massimo Donadi: Ci dispiace che le altre opposizioni stiano a raccogliere le briciole di un banchetto infame, che avviene ai danni delle professionalità giornalistiche dellazienda e dei cittadini. Noi non partecipiamo. Il Pdl insiste nel chieder un nome allopposizione e accanto a nomi che già circolavano come quello di Stefano Folli, Paolo Ruffini, Gianni Minoli e Andrea Manzella, si stanno accreditando anche le nomine di Giuseppe Cereda, Piero Melograni e Giuseppe De Rita.
Bisognerà aspettare il prossimo 18 marzo, data in cui è prevista l’assemblea dei soci Rai con all’ordine del giorno la nomina dei nuovi vertici.