ROMA. Scarcerati i due rumeni, Alexandru Loyos e Karol Racz, accusati dello stupro di San Valentino al parco della Caffarella.
Il Tribunale del Riesame ha revocato lordinanza di custodia cautelare, accogliendo listanza dei legali difensori e respingendo la richiesta di conferma dellordinanza, emessa il 20 febbraio scorso, presentata dal pm Vincenzo Barba. Non si conoscono le motivazioni del Riesame, tuttavia è presumibile che i giudici abbiano tenuto conto dei risultati negativi del test del Dna: i prelievi compiuti sulla ragazzina di 14 anni vittima dello stupro, infatti, non avevano rilevato limpronta genetica dei due romeni, ma altri due profili cromosomici.
I due romeni, comunque, restano in carcere. Racz è ancora sospettato per unaltra violenza sessuale, avvenuta a Primavalle, mentre Loyos è stato raggiunto da un altro ordine di custodia cautelare per il reato di calunnia e autocalunnia, in relazione alla confessione fatta e poi ritrattata durante linterrogatorio sullepisodio della Caffarella.