ROMA. Karol Racz, uno dei due romeni accusati dello stupro di San Valentino avvenuto nel Parco Caffarella a Roma, è stato riconosciuto dalla donna violentata il 21 gennaio, nel quartiere romano di Primavalle, in via Andersen.
Il riconoscimento è avvenuto nel corso di un incidente probatorio, che si è svolto nei giorni scorsi, ma di cui si è avuta conferma solo oggi. La vittima della violenza ha immediatamente riconosciuto Racz senza alcuna esitazione. L’atto istruttorio ha consentito così di acquisire lindizio come prova agli atti del procedimento e consentirà al pubblico ministero Nicola Maiorano di poter chiedere l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare anche per gli abusi di Primavalle. La 41enne, in unintervista rilasciata al Tg1, rivela che la violenza lha segnata profondamente: Lascia un segno indelebile, ma sono del parere che quello che ti distrugge ti rafforza, bisogna andare avanti. Ho paura a qualsiasi ora e alcuni mi hanno fatto sentire in colpa. Ora mi sento come appestata.