MONDRAGONE. Recitano vecchi adagi popolari: labito non fa il monaco ed anche metti il cappello in testa a qualcuno e subito si sente Napoleone.
Così i Verdi del circolo A.Langer di Mondragone sullultima seduta del Consiglio comunale. Due facce della stessa medaglia, ugualmente realistici. Similmente, nello scorso Consiglio Comunale, è accaduto che il centrodestra, fino ad ieri al governo della Città, ha criticato la gestione del Servizio Idrico di fronte ad un centro-centro-sinistra timido su un argomento che, quando era opposizione, osteggiava. Per riutilizzare i detti popolari, il cacio sotto ed i maccheroni sopra. Noi che il problema lo abbiamo posto già nel 2003, ci sentiamo in dovere di ricordare la storia. Il Sindaco Conte, il 31/7/2002, concesse alla Napoletanagas la rescissione, retrodatata, del contratto dal 1997, 2 miliardi di lire come buonuscita, la metanizzazione alla Italgas (stesso gruppo) ed affidò il servizio allAti Sled per 9 anni. Questa è una associazione di 4 imprese. Due napoletane, unaltra che aveva in affidamento il Depuratore e la quarta di Mondragone (che poi avrà guai giudiziari), ribadisce Giancarlo Burrelli, leader dei Verdi.
Da allora le tariffe sono salite da euro 0,25 al mc alle attuali euro 2,60 al mc. Tariffe mai approvate dallEnte di Controllo obbligatorio, Camera di Commercio, ne mai pubblicate sul Burc, come prevede la Legge. Dunque illegittime. Oggi lAti Sled, e la sua Mondragone Acque, chiedono la rescissione unilaterale del contratto, chiamano in giudizio lAmministrazione attuale e, ovviamente, richiedono un paccotto di soldi ( 2,4 4 mln di euro) come liquidazione. Questa, brevemente, la genesi del Servizio Idrico Integrato. È evidente, quindi, la responsabilità del centrodestra che oggi si lamenta del Servizio e si erge a paladino dei cittadini. La stessa parte politica che ideò laffare e resistette alle nostre rimostranze. Ma, chiaramente, labito di oppositori fa cambiare atteggiamento. Il guaio è che si tenta di far dimenticare la Verità. Oggi siamo contenti dei nuovi compagni di critica. Meno lo siamo dei compagni di area che dovrebbero denunciare i guai della passata Amministrazione, richiedere i danni allAti Sled per la irregolare fatturazione dei consumi e ristabilire la legalità delle tariffe. Ma anche in questo caso labito induce a diversi atteggiamenti. Cosa dire, labito del monaco o il cappello di Napoleone hanno il loro fascino.