ORTA DI ATELLA. Finalmente un respiro daria buona, di quellaria pulita di cui tutti hanno diritto a respirare.
Così la sezione Udeur commenta la fine, almeno momentanea, degli odori nauseabondi che vengono addebitati alla Eurocompost.
Grazie allimpegno di tanti – affermano i mastelliani – si è riusciti, almeno per ora, ad arrestare i nauseabondi olezzi dellEurocompost che hanno avvilito i cittadini di Orta di Atella ed altri paesi vicini. LUdeur, che per tale risultato ha combattuto in punta di piedi e senza alcuna strumentalizzazione con i suoi principali esponenti, sente doveroso rivolgere un grazie allimpegno profuso dal Comitato Ortanuova, che con tanti sacrifici, tanta tenacia e assidua presenza sul problema ne ha saputo evidenziare i disagi ha lottato in prima linea. Nelle opportuni sedi, quali Procura della Repubblica, Provincia, Arpac, Asl e Regione, lUdeur ha preteso assunzioni di responsabilità al riguardo e ladozione di opportuni provvedimenti che tutelassero la salute dei cittadini di Orta. Per ora siamo riusciti nellintento, ma non bisogna abbassare la guardia. LUdeur continuerà in questo impegno per lottenimento della risoluzione definitiva.
Un grazie lUdeur lo rivolge anche alla terna dei Commissari Prefettizi del Comune di Orta, allAssessore Provinciale Lucia Esposito, al consigliere provinciale Luigi Ziello. Altra questione: la Teleservizi. Vogliamo porre in risalto le errate cartelle di pagamento notificate dalla Teleservizi ai tanti cittadini ortesi. Ad essi lUdeur esprime la piena solidarietà. Perché le tasse vanno sì pagate, ma nella giusta misura e con le giuste modalità. Non si può minare la serenità e leconomia di tante famiglie con richieste di pagamenti arbitrari e confusi, ancor più ora gravate dal difficile momento di crisi. Riteniamo che la Teleservizi, rispetto a tali pagamenti, non abbia ottemperato a tutto quanto previsto dalla convenzione contrattuale con lEnte, soprattutto in merito alla misura delle reali superfici che competono al pagamento. Al riguardo, chiediamo ai Commissari la verifica degli esatti adempimenti contrattuali della Teleservizi e, nel contempo, la sospensione dei pagamenti, in modo da effettuare gli stessi pagamenti una volta verificate le reali pertinenze e il giusto dovuto. Nessun problema, anzi, se dovessero esserci gli estremi per una rescissione unilaterale del contratto con la stessa società. Su tale problematica sostieniamo e ringraziamo limpegno del Comitato del Contribuente.
Infine, la sezione del Campanile replica allultimo manifesto del Partito Democratico: Relativamente al solito e ripetitivo manifesto zeppo delle solite e delle ripetitive accuse rivolte a noi dal Partito Democratico, per ora, di fronte a una chiara provocazione, rispondiamo no grazie. Prendiamo atto che tale partito abbia anticipatamente aperto la campagna elettorale per le imminenti scadenze elettorali del sette giugno. Ci limitiamo solo ad evidenziare la faziosità, le inesattezze e i grossolani errori sul piano amministrativo che hanno commesso nella stesura di quel documento. Per una documentata e precisa risposta rimandiamo alle iniziative pubbliche che il nostro partito terrà nei prossimi mesi dove si parlerà di politica, di progetti, di idee e di risoluzioni ai problemi che oggi ha il nostro paese.