SANTA MARIA A VICO. Le dimissioni in massa di 11 consiglieri comunali decretano lo scioglimento del Consiglio comunale di Santa Maria a Vico.
Termina, quindi, lavventura del sindaco Adriano Telese e della sua amministrazione. A firmare lex sindaco Domenico Nuzzo, Andrea Pirozzi, Attilio Sgambato, Carmine Ruotolo, Ernesto Savinelli, Antonio Iaia, Gennaro Carfora e Pasquale Crisci. Per il comune si prospetta un anno di commissariamento poiché sono scaduti i termini per inserirlo nella lista di quelli che andranno al voto il 6 e 7 giugno, fermo restando lipotesi del decreto che potrebbe indire le elezioni ad ottobre, tanto sospirate dal centrodestra casertano soprattutto per tentare da subito la conquista dellamministrazione provinciale, attualmente commissariata dopo le dimissioni del presidente De Franciscis.
L’ex sindaco Nuzzo commenta: La caduta dellamministrazione retta da Adriano Telese è un fatto traumatico, ma a questo punto si era reso necessario nellinteresse della comunità di Santa Maria a Vico. Limmobilismo amministrativo era sotto gli occhi di tutti, tanto che per domani, era fissata in consiglio comunale la discussione di una mozione di sfiducia firmata da nove consiglieri nella quale sono state elencate almeno 15 argomentazioni riguardanti lincapacità gestionale dellamministrazione oggi dimissionata. Nel corso dei quasi tre anni di governo, Telese aveva già perso diversi pezzi, stravolgendo la compagine che aveva vinto nel 2006, a causa di dimissioni a catena di consiglieri e candidati che lo avevano portato alla vittoria. Confidiamo che Santa Maria a Vico possa avere presto una nuova amministrazione che sia in grado di programmare e soprattutto di rilanciare un paese che in questi tre anni è stato portato allo sbando.
Nella mattinata di martedì il prefetto di Caserta, Ezio Monaco, ha sospeso il Consiglio comunale di Santa Maria a Vico ed ha nominato comissario il vice prefetto Geraldo Iorio.