SANTA MARIA A VICO. Fondi per mettere in sicurezza via Nazionale Appia, Telese scrive ad Anas, Ministero del Tesoro e batte cassa.
Si arricchisce di un nuovo tassello la vicenda Nazionale, seguita attentamente e in maniera propositiva dallamministrazione comunale di Santa Maria a Vico. Risale a qualche settimana fa, infatti, una richiesta ufficiale da parte dellente municipale di Santa Maria a Vico, sottoscritta dal primo cittadino, al fine di ottenere opportuna indennità economica per la manutenzione dellintero tratto della suindicata arteria nonché corridoio obbligatorio tra le province di Caserta e Benevento.
La richiesta in questione giunge a ruota dopo lincontro avvenuto lo scorso mese di febbraio presso la sede regionale dellAnas. In quelloccasione gli assessori Luigi Di Marzo e Franco Morgillo, rispettivamente con delega alla Viabilità il primo e allAmbiente il secondo, su input del sindaco Adriano Telese, incontrarono i vertici dellAnas per chiedere il rispetto di quanto concordato nel lontano 1998 e contemplato nel verbale di consegna del tratto statale n.7 Via Appia alle competenze comunali.
Resta inteso si legge nel verbale in questione che al Comune sarà corrisposta, per la buona conservazione del piano viabile, lindennità prevista dal combinato art. 4 legge n.59/61, che tale indennità sarà versata solo in conseguenza ed a seguito di comprovata attività manutentoria effettuata dal Comune, di anno in anno, sul tratto di strada in oggetto.
In buona sostanza nel verbale del 10-03-99, è contemplato esplicitamente che lAnas si sarebbe fatta carico di profondere energie economiche per la manutenzione della Nazionale.
A seguito di quanto fin qui esposto, il primo cittadino ha inoltrato formale richiesta di indennità per la manutenzione così come si evince chiaramente nel documento in questione: con verbale del 10.03.99 il tratto di strada in oggetto indicata veniva assunto in consegna dal comune di Santa Maria a Vico in adempimento a quanto prescritto dal D. lgs n.285/92; questo ente ha proceduto in varie occasioni alla manutenzione della pavimentazione stradale, considerato che questa importante arteria stradale è oggetto di intenso traffico, soprattutto di tipo pesante, che costringe questo ente a continui interventi di manutenzione con notevole aggravio di spesa sul già esiguo Bilancio del Comune; che il compartimento di Napoli, che ci legge per conoscenza, non ha mai provveduto a trasmettere gli atti relativi alle concessioni rilasciate dallAnas, così come prescritto nel verbale di consegna; che nessuna indennità è stata, ad oggi, corrisposta a questo ente per lattività di manutenzione, si chiede alle istituzioni in indirizzo, ognuna per le proprie competenze, di attivare le procedure per la corresponsione dellindennità a questo ente così come previsto dal richiamato verbale di consegna; AllAnas compartimento di Napoli, che ci legge per conoscenza, si chiede:di trasmettere gli atti relativi alle concessioni rilasciate lungo il tratto interessato e la devoluzione al comune dei canoni dovuti a fare data 01.01.2000, come espressamente previsto dal verbale di consegna.
A margine di quanto fin qui esposto cè da aggiungere che solo lamministrazione comunale retta dal sindaco Adriano Telese ha provveduto a presentare tale richiesta agli organi competenti. Nonostante, infatti, laccordo, di cui sopra sia stato siglato, sottoforma di verbale, nel lontano 1998, la precedente amministrazione non ha mai avanzato esplicita richiesta di indennizzo per gli interventi di manutenzione della Nazionale Appia. Nellattesa che Ministero del Tesoro e Anas rispondano alla suddetta richiesta del sindaco, lamministrazione comunale non rimane con le mani in mano e fermo restando lattenzione rivolta al problema viabilità, ha messo in cantiere alcuni interventi di riammodernamento di ben due tratti della Nazionale, di cui uno è sempre più ai nastri di partenza.