Rauso: “Azioni intimidatorie o diffamatorie”

di Redazione

RausoSANTA MARIA C.V. “Per anni abbiamo assistito al sacco indiscriminato della Città, al suo decadimento ed alla sua consegna in mani che ne hanno distorto l’essenza, stritolando tutto il tessuto sociale e la sua originale collocazione di elite tra le città della Provincia di Caserta e dell’intera Regione.

Per mancanza di conoscenza delle regole che governano la Pubblica Amministrazione o, forse, per spregiudicatezza e puro interesse, hanno fatto e disfatto, uscendone finora impunemente, anzi, oggi dopo la proposizione di alleanze trasversali finalizzate a stravolgere la volontà espressa dall’elettorato che li ha chiaramente condannati, hanno in mente di continuare la politica delle vecchie amministrazione finalizzata a porre in essere il sacco del territorio e le speculazioni edilizie, in spregio della Legalità e dell’interesse pubblico. Questi squallidi personaggi che, per scoraggiarmi, non lesinano azioni intimidatorie o diffamatorie, senza curarsi dell’economia e del futuro della nostra amata Città, ne hanno sconvolto il territorio e l’hanno posta agli onori della cronaca, non più come sede di antichità classiche, del Tribunale, di Università e di opere d’arte, ma solo come sede dell’impianto di discarica dei rifiuti e come terra di conquista di bande di malavitosi e di speculatori.
Tutto ciò è una vergogna!
Per incuria o per calcolo scellerato, non sono state perfezionate le procedure per acquisire al Patrimonio Comunale opere di urbanizzazione e terreni che dovevano, per convenzione, essere destinati ad opere di pubblica utilità.Su questi terreni, oggi, sono stati costruiti edifici, per nulla destinati a pubblica utilità, ma a soddisfare l’appetito di speculatori che sono stati supportati da chi aveva il potere di permettere che questi scempi si concretizzassero, defraudando la “Res Pubblica”.
Che fine hanno fatto le indagini che sono state avviate?
Quando pagheranno i responsabili?
Oggi, credendosi impuniti, come finora lo sono stati, stanno perfezionando le pratiche per avviare i lavori di altri grossi progetti tesi solo alla speculazione e non al benessere, che potrà solo essere effimero, della popolazione di Santa Mari; Già si annuncia la costruzione di un centro commerciale ed altro nell’Ex Tabacchificio e la realizzazione di un altro intervento costruttivo, a dir poco discutibile, nell’ex Mulino Parisi.
Intanto siamo di fronte ad un immobilismo nella risoluzione dei veri problemi della città ed ad un’incompetenza nel gestire il nuovo piano traffico che non ha solo aggravato la problematica della circolazione in città, mentre non si pensa assolutamente a mettere mano alla viabilità nella zona sant’Andrea che è diventata invivibile.
Spero che,al più presto, si faccia luce sulle vicende del passato e del presente e si chiuda definitivamente questa triste pagina che ha caratterizzato e sta caratterizzando la vita politica ed amministrativa di Santa Maria Capua Vetere attraverso la prevalenza dei Comitati d’Affari .
L’impegno mio e di tanta gente onesta che mi affianca in questa avventura, legittimata dal consenso popolare, è teso a rilanciare l’immagine e l’economia della nostra Città verso traguardi ambiziosi ed a scacciare questa progenie nefasta che ha permesso ai “BARBARI” di colonizzarci, Nonostante tutti i loschi tentativi di fermarci, non demorderemo mai e faremo di tutto per impedire che si operi contro il bene della Città”.

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