SANTARPINO. Arriva la replica del sindaco di SantArpino, Eugenio Di Santo, alle affermazioni di ieri del coordinatore del Partito Democratico di Succivo, Alessandro Balzano.
Ed il primo cittadino atellano non usa certo perifrasi e definisce lesponente politico del comune viciniore solamente un soggetto alla ricerca di visibilità. Se cè qualcuno che dimostra di avere la coda di paglia è proprio il Balzano le cui affermazioni ancora una volta mi stupiscono. Per fare un po di chiarezza ricordiamo che stiamo parlando del coordinatore del Partito Democratico, cioè una delle formazioni che fanno parte della maggioranza che sostiene il sindaco di Succivo Franco Papa. Questultimo da tempo, insieme al sottoscritto ed agli altri sindaci dellUnione, è impegnato in una seria azione propedeutica volta al rilancio dellente sovra comunale. Un lavoro ed uno sforzo quello del collega Papa davvero egregio e meritevole. Ebbene due sono le cose: o Balzano prima di parlare non si è informato sulle iniziative del sindaco che lui sostiene, oppure ne era perfettamente a conoscenza ed ha preso parte ad uniniziativa meramente strumentale che aveva quale sua unica finalità quella di far avere un po di visibilità a chi lha posta in essere. Appare, dunque, piuttosto lecito il dubbio che Balzano conoscendo lazione portata innanzi dai sindaci dellUnione dei Comuni abbia partecipato alla pantomima del Partito Democratico per attribuirsi paternità e meriti dellopera di rilancio dellente chiamato alla gestione della Città di Atella. Chi sembra, dunque, avere realmente la coda di paglia, non è certamente il sottoscritto ma chi con le proprie parole sconfessa il ruolo ricoperto nellamministrazione comunale di Succivo dal partito da lui stesso guidato. Invito, quindi, Balzano a spiegarmi se fosse o meno a conoscenza dellazione portata innanzi dal sindaco Papa. E se lo era giudica, evidentemente, lo sforzo di Papa insufficiente visto che ha ritenuto necessario intervenire per sollecitare i commissari che guidano il comune di Orta. In realtà sono convinto che Balzano ha cercato solamente di attribuirsi meriti non suoi, insieme ai propri sodali del Pd di SantArpino.