SANT’ARPINO. C’era anche il vicesindaco di Sant’Arpino, Rodolfo Spanò, all’ultimo congresso di Alleanza Nazionale svoltosi lo scorso fine settimana a Roma.
Il numero due della giunta Di Santo era l’unico rappresentante del comune atellano all’appuntamento nella capitale, e faceva parte della nutrita delegazione di Terra di Lavoro. Spanò discendente di una storica famiglia della destra non nasconde la propria emozione per un momento che non esita a definire “storico”.
“Non nascondo – dichiara Spanò – di aver provato delle emozioni fortissime. Ascoltando gli interventi di tanti militanti e dirigenti mi è ripassata davanti la storia della mia esperienza politica e di tanti amici. Grande emozione ho provato, in particolar modo, quando hanno preso la parola esponenti come la Ministra Giorgia Meloni e l’onorevole Menia, che hanno sublimato lo spirito di noi tutti militanti che veniamo da una grande tradizione e che, tuttavia, guardiamo con grande speranza e fiducia al futuro. Anche il sottoscritto, sollecitato dall’inviato di ‘Studio Aperto’, il telegiornale di Italia Uno, subito dopo la proiezione di un filmato in cui appariva Giorgio Almirante non ha potuto nascondere i brividi che mi provoca rivedere quei momenti, pensando soprattutto a quando da bambino ho avuto la fortuna ed il privilegio di incontrarlo per ben due volte a Sant’Arpino. Ebbene è stato proprio il compianto Almirante a segnare la direzione che doveva seguire la destra italiana per diventare di governo ed al tempo stesso non perdere le ragioni del suo essere. Al tempo stesso ai tanti che ci chiedono come ci sentiremo senza avere la fiamma nel nostro simbolo rispondo che questo elemento, che tanto ci è caro, lo conserveremo sempre nel nostro cuore e nelle nostre menti. Guardando al futuro noi di Alleanza Nazionale entriamo nel Pdl da protagonisti, portando tutti i nostri valori, la nostra storia e soprattutto le nostre idee per il futuro del nostro Paese. Come ha detto il Presidente Gianfranco Fini da domenica nasce il partito degli italiani”.
