L’Arci Sant’Arpino ricorda le vittime delle mafie

di Redazione

 SANT’ARPINO. L’Arci Laboratorio Culturale di Sant’Arpino ha preso parte in questi giorni alla quattordicesima giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

All’evento, organizzato dall’associazione Libera di Don Luigi Ciotti e tenutosi a Casal di Principe il 19 marzo, per commemorare Don Peppe Diana, e il 20 e 21 marzo a Napoli, il sodalizio santarpinese era rappresentato dal presidente Elpidio De Cristofaro e dal segretario Roberto Del Prete, assieme a tutti gli altri associati.

Un fiume di gente (extracomunitari, studenti, scout, rappresentanti delle istituzioni e del sindacato, lavoratori in cassa integrazione, politici e tante persone comuni, tutti giunti da ogni parte d’Italia) ha percorso il lungomare Caracciolo e si è poi radunato in piazza del Plebiscito dove, dal palco, sono stati letti i nomi delle 900 vittime di mafia e camorra.

A pronunciare i nomi dei sei immigrati chanesi uccisi nella strage di Castel Volturno lo scorso 18 settembre dal “gruppo di fuoco” del clan dei Casalesi, anche lo scrittore Roberto Saviano che, a sorpresa, ha partecipato alla manifestazione.

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